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maggio 2016

Sindacale / Sicurezza sul lavoro

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Leggi decreti circolari

Le restanti 14.250 quote vengono riservate a coloro che intendano convertire in lavoro subordinato il permesso di

soggiorno già posseduto ad altro titolo.

Le domande possono essere trasmesse, esclusivamente con modalità telematiche, dalle ore 9.00 del 9 febbraio

2016 fino al 31 dicembre 2016. Le domande saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.

CIRCOLARE n. 11 del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 22 febbraio 2016.

Dpcm 14 dicembre 2015 concer-

nente la “Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio

dello Stato per l'anno 2016” - Attribuzione territoriale delle quote di cui agli articoli 3 e 4 del decreto.

Si fa seguito alla circolare congiunta di questa amministrazione con il ministero dell’Interno del 29 gennaio 2016, di

cui all’oggetto, per attribuire a codeste direzioni territoriali del lavoro, regioni e province autonome, sulla base delle istanze

pervenute agli sportelli unici per l’immigrazione e tenuto conto dei pareri positivi rilasciati a valere sul precedente decreto

flussi, n. 5.727 quote per lavoro subordinato e autonomo delle 14.250 previste dall'articolo 3 del Dpcm del 14 dicembre

2015 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 26 del 2 febbraio 2016), destinate a conversioni in per-

messi di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo da permessi di soggiorno per motivi di lavoro stagionale, studio/tiro-

cinio/formazione e da permessi di soggiorno Ce di lungo periodo rilasciati da altri Stati membri dell'Unione europea (v.

Allegato 1).

In proposito, si richiama l’attenzione delle direzioni territoriali del lavoro su quanto già disposto nella circolare con-

giunta del 29 gennaio u.s., relativamente alle verifiche necessarie ai fini della conversione in permesso di lavoro subordina-

to del permesso di soggiorno per lavoro stagionale e della conversione in permesso di lavoro autonomo con riguardo alle

modifiche apportate alla disciplina dei contratti di lavoro dal decreto legislativo n. 81/2015, in particolare ai rapporti di colla-

borazione e ai contratti a progetto.

La scrivente Direzione generale provvederà ad attribuire le quote ex articolo 3 del citato Dpcm direttamente a code-

sti uffici tramite il sistema informatizzato Silen. Con successive note si procederà alle corrispondenti, ulteriori assegnazioni

di quote.

Con riferimento alle quote ex articolo 2 (n. 1.000 ingressi riservati a lavoratori formati all'estero) del citato Dpcm, si

richiamano le indicazioni già fomite con la circolare congiunta del 29 gennaio u.s.

Le quote previste dall’articolo 2, co. 3 (n. 100 ingressi riservati a lavoratori di origine italiana residenti in Argentina,

Uruguay, Venezuela e Brasile), come già avvenuto nel passato, non vengono ripartite a livello territoriale, bensì restano

nella disponibilità di questa Direzione generale per essere assegnate sulla base delle specifiche richieste che perverranno

agli sportelli unici per l'immigrazione e che saranno segnalate alla scrivente dalle direzioni territoriali del lavoro, tramite le

direzioni interregionali territorialmente competenti.

Relativamente agli ingressi ex articolo 2, co. 4 di 100 lavoratori per l'attività di smantellamento dei padiglioni esposi-

tivi dei Paesi non comunitari che hanno partecipato a "Expo Milano 2015", le relative quote saranno attribuite esclusiva-

mente alla direzione territoriale del lavoro di Milano - tramite il sistema informatizzato Silen - per consentire al locale

Sportello unico immigrazione l'impegno automatico della quota. Si ricorda che le relative istanze potranno essere presenta-

te fino al 30 giugno 2016 (vedi circolare congiunta Interno-Lavoro del 21.7.2014).

Con riguardo alle quote per ingressi per motivi di lavoro stagionale, previste dall'articolo 4 del citato Dpcm (13.000

unità di cui 1.500 pluriennali), viene effettuata una prima ripartizione territoriale di n. 11.103 quote (di cui n. 963 per richieste

di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale), come da tabella allegata (vedi Allegato 2), sulla base del fabbisogno di mano-

dopera stagionale extracomunitaria segnalato alla scrivente Direzione da codesti uffici e scaturito dalle consultazioni effet-

tuate a livello locale con le regioni, province autonome di Trento e Bolzano, parti sociali e organizzazioni sindacali.

La scrivente Direzione generale provvede ad attribuire le quote direttamente a codeste direzioni territoriali del lavoro

tramite il sistema informatizzato Silen, ai fini del rapido rilascio dei nulla osta al lavoro da parte degli sportelli unici per l'im-

migrazione.

Come da prassi consolidata nell'applicazione dei precedenti decreti di programmazione dei flussi, a fronte di fabbi-

sogni locali che si rivelassero superiori alle quote disponibili a livello provinciale, le direzioni territoriali del lavoro provvede-

ranno a richiedere a questa Direzione generale ulteriori quote, eventualmente rimaste disponibili a livello nazionale, al fine

di dare riscontro alle richieste presentate agli sportelli unici per l’immigrazione. Si precisa che al momento restano nella

disponibilità di questa Direzione generale n. 1.897 quote per lavoro stagionale (di cui 537 pluriennali).