Possibili anomalie dei dati ISA: l’Agenzia informa il contribuente
L’Agenzia delle entrate ha definito le modalità di comunicazione delle anomalie presenti nel modello dei dati ISA relativi al periodo d’imposta 2023.
I possibili errori e omissioni, individuati dall’Agenzia delle entrate anche grazie all’incrocio delle diverse fonti disponibili (ad esempio Certificazioni uniche, contratti di locazione, modelli Redditi e modelli Isa relativi ad annualità precedenti), saranno comunicati ai contribuenti tramite il Cassetto fiscale.
La finalità della comunicazione è quella di favorire il dialogo tra contribuenti e amministrazione, consentendo ai destinatari dell’avviso di verificare l’anomalia riscontrata in modo che possa regolarizzare la propria posizione in autonomia e in via agevolata attraverso il ravvedimento operoso oppure fornire all’Agenzia ulteriori dati o chiarimenti.
Le informazioni sulle anomalie riscontrate dall’Agenzia potranno essere consultate dal contribuente nel proprio cassetto fiscale, nella sezione “Consultazioni - ISA/studi di settore -Comunicazioni anomalia”.
Anche gli intermediari incaricati, con preventiva delega del contribuente, potranno accedere ai dati tramite il cassetto fiscale del proprio assistito.
L’Agenzia delle entrate inoltra le comunicazioni anche all’intermediario, tramite il canale Entratel, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione della dichiarazione 2023 e l’intermediario ha accettato di riceverle.
All’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate l’utente visualizzerà un avviso personalizzato e, se avrà registrato il proprio indirizzo di posta elettronica e autorizzato la finalità “Stato delle richieste” nella specifica sezione dell’area riservata, riceverà un messaggio con cui verrà data comunicazione che l’area ISA/studi di settore, all’interno della sezione Consultazioni del “Cassetto fiscale”, è stata aggiornata con la pubblicazione delle comunicazioni.
Se il contribuente ha fornito un indirizzo di Posta elettronica certificata, le caselle da cui l’Agenzia invierà le comunicazioni sono:
complianceISA1@pec.agenziaentrate.it
complianceISA2@pec.agenziaentrate.it
Le anomalie oggetto di comunicazione non vengono esplicitate all’’interno delle mail, ordinarie o pec, ma saranno reperibili esclusivamente all’interno del “Cassetto fiscale”.
I contribuenti e gli intermediari possono fornire nuovi elementi o precisazioni attraverso il “Software di compilazione anomalie 2025” disponibile sul sito delle Entrate.
25/07/25