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Controlli automatizzati: istituiti i codici tributo per i versamenti parziali

Come noto, Ai sensi dell'art. 36-bis del DPR 600/73, l'Erario procede alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta (art. 36-bis. D.P.R. n. 600/1973).

Ciò è effettuato esclusivamente sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell'anagrafe tributaria.

L’Agenzia delle Entrate ha istituito oltre 70 codici tributo per il versamento tramite i modelli F24 delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi del citato art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973.

Sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto.

I codici, da “911F” a “983F”, sono esposti in formato tabellare. Vengono inoltre riportati anche i codici di riferimento da utilizzare per il versamento spontaneo.

In caso di versamento di solo una quota dell’importo, deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) reperibili all’interno della stessa comunicazione(Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 5 del 19 gennaio 2022).


21/01/22