Comune Milano – IMU – TARI – Nuove procedure online
A decorrere dal 1° ottobre 2025 il comune di Milano sul proprio sito istituzionale ha inserito online le seguenti procedure:
- l’istanza di rimborso IMU (per persone fisiche e giuridiche);
- la dichiarazione e la presentazione della documentazione in materia TARI per le superfici su cui si producono rifiuti speciali;
- la dichiarazione e la presentazione della documentazione in materia TARI per l’avvio al recupero di rifiuti avvalendosi di un soggetto privato.
Di seguito si illustrano in modo dettagliato le suddette nuove procedure.
Rimborso IMU e TASI
L’istanza e la relativa modulistica possono essere sottoscritte solo ed esclusivamente dal richiedente o dal suo legale rappresentante.
Eventuali intermediari possono solo supportare il cittadino nella trasmissione dell’istanza ai canali dedicati.
Il comune di Milano non procederà al rimborso di importi uguali o inferiori a 12 euro.
Per eventuali richieste di informazioni in riferimento ad un’istanza già presentata occorre consultare "Richiesta informazioni istanze di rimborso già presentate".
In alternativa, il contribuente può scaricare il modulo e inviarlo attraverso uno dei canali elencati di seguito:
- PEC,
- Mail,
- Sportello,
- Poste
- tributoimmobili@pec.comune.milano.it
Nell’oggetto del messaggio occorre indicare:
- richiesta di rimborso IMU (o Tasi) – anno d’imposta – cognome e nome/ ragione sociale del soggetto richiedente - codice fiscale /partita iva del richiedente/legale rappresentante.
Nel nome dell’allegato occorre indicare:
- breve descrizione della tipologia (es. modulo rimborso, carta d’identità ecc.) e il cognome e nome/ragione sociale del soggetto richiedente.
Tari: detassazione per i produttori di rifiuti speciali
Si ricorda che le utenze non domestiche che producono rifiuti speciali possono chiedere la parziale detassazione della Tari.
La detassazione viene applicata a conguaglio, mediante compensazione alla prima scadenza utile.
La detassazione riguarda soltanto le annualità per le quali il contribuente produca la documentazione idonea atta a dimostrare il corretto recupero e lo smaltimento del rifiuto speciale presso il soggetto terzo abilitato e scelto dal contribuente.
In particolare, dovranno dimostrati il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti speciali in conformità alla normativa vigente.
Di seguito si elenca il dettaglio relativo alle superfici escluse dalla tassazione e a quelle che invece rimangono tassabili.
Sono escluse dal calcolo Tari:
- l'area o le aree le cui superfici sono strutturate e destinate alla formazione in via continuativa e prevalente dei rifiuti speciali, ad esempio:
- aree di produzione industriale,
- specifici reparti di strutture sanitarie,
- superfici sulle quali insistono le macchine o le attrezzature utilizzate per la produzione industriale o artigianale,
- i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all'esercizio dell'attività produttiva.
Sono, comunque, computate nella tariffa Tari:
- le aree destinate, anche solo parzialmente, al deposito di prodotti finiti o di semilavorati o di merci non derivanti dal processo produttivo o destinati alla commercializzazione o alla successiva trasformazione in altro processo produttivo da parte di terzi,
- uffici, mense, ecc.
Per richiedere l'agevolazione il contribuente deve consultare il relativo collegamento nella sezione "Utilizza i servizi" del portale del Comune di Milano.
Il servizio consente in questo modo di fare richiesta di parziale detassazione della Tari.
La domanda può essere presentata da tutti i soggetti giuridici che producono rifiuti speciali per permettere di rilevare le superfici da escludere dalla tassazione.
La documentazione deve essere inviata entro il 31 marzo dell’anno successivo alla data di inizio dell’attività oppure dell’anno in cui ha luogo la variazione delle superfici produttive che vengono destinate ai rifiuti speciali.
La procedura si compone di due fasi:
- nella prima fase il contribuente deve presentare l’istanza di parziale detassazione,
- nella seconda fase il contribuente deve finalizzare la procedura avviata compilando i campi richiesti e presentando la documentazione che dimostri il corretto recupero e smaltimento del rifiuto speciale presso il soggetto terzo abilitato e scelto dal contribuente.
01/10/25