L'Informatore

Deposito Iva - L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando è necessaria la garanzia e il regime di reverse charge Con la risoluzione 5/e del 16 gennaio 2018 è stato risposto a un interpello sui depositi Iva ai sensi dell’articolo 50-bis del Dl 331/93. Il decreto fiscale 193/2016, collegato alla legge di stabilità 2017, ha introdotto novità significative nella disciplina dei depositi Iva nella parte che regola l’introduzione e l’estrazione dei beni dal deposito Iva. Le modifiche incidono sulla modalità di pagamento dell’imposta, coinvolgendo, in qualità di sostitu- to di imposta, il gestore del deposito stesso. Successivamente, il Dm 23 febbraio 2017 ha definito i con- tenuti, le modalità e i casi di prestazione della garanzia prevista dall’articolo 50-bis, comma 6, secondo periodo, del Dl 331/93, da parte dei soggetti che procedono all’estrazione di beni introdotti in deposito Iva, ai sensi del comma 4, lettera b), del citato articolo. L’art. 4 di detto decreto ministeriale, in particola- re, disciplina i cosiddetti “Casi di esclusione” di prestazione della garanzia, ricomprendendo, nella lette- ra a), i soggetti che hanno effettuato l’immissione in libera pratica con l’introduzione nel deposito Iva e che procedono anche all’estrazione delle stesse merci dal deposito. Dette modifiche si applicano a decor- rere dal 1° aprile 2017. 4 113 In primo piano Indice IN PRIMO PIANO Deposito Iva: l’Agenzia delle Entrate con una risoluzione chiarisce quando è necessaria la garanzia e il regime di reverse charge . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NORMATIVA NAZIONALE Nuovi controlli automatici per la corretta indicazione dell’origine unionale di merci importate da Paesi terzi . . . . . Pag. 113 Pag. 117 In primo piano marzo 2018 Commercio estero

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