L'Informatore

dicembre 2018 Studi 120 Gli agenti della trasformazione digitale Le nuove tecnologie digitali includono IoT, intelligenza artificiale, wearable, realtà aumentata e virtuale, cloud, big data e analytics. • Il mercato Internet of Things (IoT) include tutta la strumentazione hardware, software, i servizi di consulenza e con- nessione, che sono necessari a far funzionare gli endpoint ed a gestire la mole di dati che producono. • Il mercato cognitive e intelligenza artificiale è costituito da sistemi e piattaforme software in grado di utilizzare e ana- lizzare grandi quantità di dati strutturati, e non, e analisi dei contenuti per costruire applicazioni intelligenti che sono in grado di realizzare l’apprendimento automatico (machine learning). • Il mercato dei wearable include smartwatch, auricolari e altri dispositivi indossabili, che possiedono un microproces- sore e possono, quindi, connettersi alle reti wireless e ad altri device (per esempio, pc, smartphone, tablet) per scambiare dati e informazioni. • Il mercato dei device di augmented reality (Ar) e virtual reality (Vr) è costituito da visori ed elmetti indossabili che, attraverso software e piattaforme digitali, forniscono visione e audio di realtà aumentata e virtuale. • Il mercato dei servizi public cloud comprende applicazioni e strumenti software offerti online in soluzioni modulari, standardizzate, accessibili dai clienti attraverso strumenti web che permettono l’acquisto, la configurazione e la gestione online. • Il mercato delle piattaforme di big data & analytics (Bda) è costituito da un insieme di strumenti e applicazioni softwa- re per l’estrazione, il controllo e l’analisi di grandi quantità di dati, utilizzati per supportare o automatizzare una vasta gamma di decisioni strategiche, operative e tattiche. Nell’ambito di questi acceleratori dell’innovazione alcuni hanno già raggiunto volumi di mercato interessanti come IoT e cloud compunting, altri sono ancora allo stadio iniziale del loro ciclo di vita come intelligenza artificiale, real- tà aumentata e big data. Le piattaforme Cloud cambiano la visione tradizionale delle aziende in materia di risorse It in funzione dei diver- si vantaggi che offrono, poiché eliminano le spese di capitale associate all'acquisto di hardware e software, possono fornire grandi quantità di risorse di calcolo in pochi minuti, fanno risparmiare il tempo e lo spazio dedicato ai data cen- ter locali, garantiscono prodotti generalmente più aggiornati e sicuri di quelli che l’impresa utente impiega con le dota- zioni di sua proprietà. La spinta maggiore al cambiamento del modo di produrre, distribuire e consumare discende, tuttavia, dalla diffu- sione degli endpoint di IoT, che nel complesso generano una crescita esponenziale della quantità di dati da raccogliere ed elaborare e, quindi, richiedono strumenti di big data per la loro gestione. “L’espressione “ data is the new oil ”, comunemente attribuita a Clive Humby, rappresenta l’incipit di una presa di coscienza che è destinata a fare breccia nelle strategie e nelle decisioni di qualsiasi azienda che intenda giocare un ruolo da protagonista nell’economia dei prossimi decenni. Affermare che i dati assumono un ruolo centrale nella nuova economia digitale significa ripensare interamente il modo in cui i dati vengono acquisiti e gestiti dalla periferia, dall’ed- ge, fino ai sistemi core e al cloud, impiegando algoritmi di machine learning e tecnologie big data per assumere deci- sioni in tempo reale e istruire processi vecchi e nuovi. Il combinato disposto di IoT e nuove tecnologie analitiche e cognitive sta sempre più diventando ciò che differenzia i leader di mercato da quanti inseguono a distanza più o meno grande (...)” (Assintel Report 2019 pagina 15). La possibilità dei big data & analitics di acquisire e gestire dati sulle preferenze e le abitudini di acquisto del sin- golo utente cambia il modo di impostare la relazione con la clientela. Il rapporto con l’addetto alla vendita non è più l’unica strada da percorrere per un’interazione tra fornitore e cliente, il dialogo può svilupparsi a distanza nel web, affidandosi agli strumenti e alle prassi dell’intelligenza artificiale, che migliora automaticamente le sue prestazioni con il machine learning. Secondo gli autori della ricerca Idc le grandi aziende impegnate in questo processo di evoluzione digitale, IoT, big data, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, potranno trarre considerevoli vantaggi dai nuovi modelli di commercio digitale. Le piattaforme per la personalizzazione del servizio, che coinvolgono il cliente nel processo di configurazione del prodotto (Nike, Harley Davidson, Domino’s Pizza), nell’applicazione dei modelli di sharing economy (AirBnB, Lyft) e Formazione / Studi

RkJQdWJsaXNoZXIy MjUxMjg=