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Ambiente - Politiche energetiche

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Ambiente

maggio 2016

Energia

Incentivi per l'efficienza energetica

Decreto ministeriale del 16 febbraio 2016

Sulla Gazzetta ufficiale n. 51 del 2 marzo è stato pubblicato il Dm del 16 febbraio 2016 del ministero dello Sviluppo

economico (Mise), recante: “Aggiornamento della disciplina per l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incre-

mento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”.

Il provvedimento aggiorna la disciplina per l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'effi-

cienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili di cui al precedente decreto 28 dicembre 2012 del

Mise che pertanto resta valido, ai fini della presentazione per la richiesta degli incentivi, sino al 1 giugno 2016.

Gli interventi ammissibili sono differenziati a seconda dei beneficiari:

- amministrazioni pubbliche (di seguito Pa) a cui spettano 200 milioni di euro/anno di plafond;

- soggetti privati (persone fisiche, condomini, soggetti titolari di reddito d'impresa) a cui spettano 700 milioni di euro/anno di

plafond.

Di seguito si riportano le quattro tipologie di interventi, previste dal comma 2 dell'art. 4, per le quali l'incentivo può esse-

re richiesto, oltre che dalle Pa, anche da soggetti privati:

1. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti, con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati, per

la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geoter-

mica o idrotermica, unitamente all'installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con poten-

za termica utile superiore a 200 KW;

2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti, o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti,

con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all'installazione

di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 KW;

3. installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell'impianto di climatizzazione

invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissio-

ne in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta

l'installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;

4. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;

5. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti, con sistemi ibridi a pompa di calore.

Gli interventi incentivabili riportati al comma 1 dell'art. 4 del provvedimento possono essere intrapresi esclusivamente

da amministrazioni pubbliche su edifici di loro proprietà. Rispetto al decreto del 28 dicembre 2012 sono stati introdotte 3 nuove

tipologie di intervento:

- trasformazione in edifici a energia quasi zero;

- sostituzione dei sistemi per l'illuminazione con dispositivi efficienti;

- installazione per il controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici.

Presso il sito del Gse (

port

al

t

ermico

) saranno disponibili i nuovi moduli per la presentazione della domanda.

Con il nuovo decreto sono state introdotte diverse misure tese a semplificare l'accesso al sistema incentivante. Tra

queste si evidenziano le seguenti:

- la predisposizione (da parte del Gse) di un catalogo di prodotti conformi ai requisiti tecnici previsti dal decreto e per tanto

meritevoli di semplificazione (es: non viene richiesto in sede di domanda di allegare il certificato attestante il rispetto dei livel-

li di emissione dell'apparecchio);

- la possibilità di erogare un acconto e pagamenti per stato di avanzamento lavori nonché il rilascio di un'unica rata per impor-

ti fino a 5.000 euro;

- inclusione tra le spese ammissibili dei costi per le diagnosi energetiche e per gli attestati di prestazione energetica (Ape)

qualora richiesti per la trasformazione in edificio a energia quasi zero e l'isolamento termico delle superfici opache.

Rimborso al 100% per la Pa e al 50% per i privati.