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Legislazione comunitaria

maggio 2016

Commercio estero

La riforma della disciplina dei marchi dell’Unione europea

Regolamento Ue 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio

del 16 dicembre 2015

Con la nota prot. 35352/RU del 22 marzo 2016, l’Agenzia delle Dogane informa che il 23 marzo 2016 è entrato in

vigore il regolamento (Ue) n. 2424/2015 del 16 dicembre 2015, che apporta modifiche alla disciplina del marchio comunita-

rio, ora “marchio dell’Unione europea”, recata dal Regolamento n. 207/2009 e che comporta effetti anche con riferimento

all’attività doganale per l’espresso richiamo, effettuato nel considerando n. 16 e nell’art. 1, punto 111, al reg. (Ue) n.

608/2013.

Considerato che il rafforzamento della protezione dei marchi e la lotta efficace alla contraffazione sono fondamentali

compiti dell’autorità doganale, la Commissione europea (Dg Taxud) emanerà a breve chiarimenti sull’impatto doganale del

presente pacchetto di riforma dei marchi dell’Unione europea che saranno presto resi disponibili. Nelle more di tali linee

guida, l’Agenzia fornisce alcune indicazioni, suscettibili di eventuale integrazione. In particolare l’Agenzia sottolinea che

nell’effettuare i controlli doganali, le autorita doganali dovrebbero avvalersi dei poteri e delle procedure definiti dal regolamen-

to (Ue) n. 608/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, anche su richiesta dei titolari. In particolare, le autorità doganali

dovrebbero svolgere i controlli pertinenti in base a criteri di analisi del rischio. Le disposizioni del novellato regolamento (Ue)

n. 207/2009 si riferiscono esclusivamente ai marchi unionali e non sono quindi applicabili alle altre categorie di diritti di pro-

prietà intellettuale (es. indicazioni geografiche, marchi nazionali) oggetto di tutela doganale ai sensi del Regolamento n.

608/2013. Viene altresì precisato che, per quanto riguarda la protezione del marchio nazionale o del Benelux, disposizioni

analoghe a quelle recate dal regolamento oggetto delle presenti istruzioni sono contenute nella direttiva (Ue) n. 2436/2015

che troverà applicazione una volta recepita nelle legislazioni nazionali dei singoli Stati membri.

Marchio comunitario

Regolamento (Ue) 2015/2424 del Parlamento e del Consiglio

del 16 dicembre 2015. Modifica del regolamento (Ce) n. 207/2009

che modifica il regolamento (Ce) n. 2868/95 della Commissione

e che abroga il regolamento (Ce) n. 2869/95 della Commissione

relativo alle tasse da pagare all'Ufficio per l'armonizzazione

del mercato interno (marchi, disegni e modelli)

CIRCOLARE dell’Agenzia delle Dogane del 22 marzo 2016.

Regolamento (Ue) 2015/2424 del Parlamento e del

Consiglio del 16 dicembre 2015 recante modifica del regolamento (Ce) n. 207/2009 del Consiglio sul marchio comu-

nitario, che modifica il regolamento (Ce) n. 2868/95 della Commissione, recante modalità di esecuzione del regola-

mento (Ce) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario, e che abroga il regolamento (Ce) n. 2869/95 della

Commissione relativo alle tasse da pagare all'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (marchi, disegni e

modelli).

Il 23 marzo 2016 entra in vigore il regolamento (Ue) n. 2424/2015 del 16 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta

ufficiale dell’Unione europea L 341/21 del 24 dicembre 2015 (all. n.1), che apporta modifiche alla disciplina del marchio