ot tobre 2016
Sindacale / Sicurezza sul lavoro
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Leggi decreti circolari
La revisione delle indennità risarcitorie e del preavviso, accompagnata da strumenti di politiche attive
più funzionali alla ricollocazione del dirigente, è una delle molteplici novità che caratterizza questo rinnovo.
Sono state previste significative agevolazioni per le imprese che intendano assumere o nominare nuovi
dirigenti, è stata rivista la malattia, si e confermato, con i necessari adeguamenti, l’impianto del welfare con-
trattuale.
Infatti, contestualmente al rinnovo, Confcommercio e Manageritalia hanno sottoscritto un accordo
sulla governance dei fondi di welfare contrattuale deputato a definire regole finalizzate all’efficientamento e al
miglioramento della sostenibilità dei fondi stessi, nonché ad individuare criteri di gestione sempre più rispon-
denti alla volontà delle parti di offrire strumenti trasparenti ed apprezzati dai dirigenti e dalle imprese.
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NOTA Confcommercio del 22/7/2016.
Rinnovo Ccnl dirigenti terziario
Nella serata di ieri, 21 luglio 2016, è stato rinnovato, da Confcommercio e Manageritalia, il contratto collettivo per i diri-
genti del terziario, della distribuzione e dei servizi, che contiene nuove ed innovative previsioni.
L’accordo, che ha vigenza quadriennale, dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2018, riconosce un aumento a regime di
350 euro, collocato nel biennio 2017-2018, in coerenza con la crescita ancora debole dell’economia, con le seguenti decor-
renze:
- € 80,00 a decorrere dal 1 gennaio 2017;
- € 100,00 a decorrere dal 1 gennaio 2018;
- € 170,00 a decorrere dal 1 dicembre 2018;
per tali aumenti è prevista la possibilità di assorbimento sino a concorrenza con qualsiasi somma concessa a qualunque titolo
con clausola di assorbibilità espressa.
Resta inalterato il minimo contrattuale mensile definito al 1° luglio 2013, ossia € 3.890 lordi.
Malattia
È stato modificato il periodo di comporto, sia agendo sulla durata, che sulle modalità di computo, prevedendo che il
diritto alla conservazione del posto sussista per un periodo massimo di 240 giorni in un anno solare, invece che di 12 mesi.
Viene, pertanto, mutuato il principio contenuto nel contratto collettivo dei dipendenti del terziario, prendendosi a riferimento per
il computo un arco temporale di 365 giorni a ritroso dalla data dell’ultimo evento morboso.
Per i dirigenti affetti da patologie gravi e continuative, che comportano terapie salvavita, è stato previsto il prolunga-
mento della conservazione del posto di lavoro per malattia, per un periodo retribuito non superiore a 180 giorni, a fronte della
presentazione di documentazione periodica di specialisti del servizio sanitario nazionale. Al termine dei 180 giorni e perduran-
do lo stato di malattia documentato, il dirigente potrà richiedere l’aspettativa già prevista dall’art. 15.
Le previsioni in materia di malattia e di prolungamento della conservazione del posto di lavoro per malattia entrano in
vigore immediatamente. Per i dirigenti che abbiano in corso un evento di malattia le previsioni troveranno applicazione dal
prossimo 15 settembre 2016.
Indennità risarcitorie e preavviso
In coerenza con i cambiamenti legislativi intervenuti in materia di risoluzione del rapporto di lavoro, sono stati modificati
i parametri per la determinazione dell’indennità risarcitoria in caso di licenziamento ingiustificato del dirigente, secondo quanto
previsto nella seguente tabella: