• Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Linkedin

Tax credit energia e gas naturale - Chiarimenti

Con le risposte in esame, l’Agenzia delle entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai tax credit energia e gas naturale.

Nell’ambito della prima risposta sono stati chiesti chiarimenti in merito alla possibilità di fruire del credito d’imposta previsto per le società “non energivore” anche qualora la società sia sottoposta ad una procedura di amministrazione straordinaria, basata su un programma di prosecuzione dell’esercizio dell’attività d’impresa, finalizzato al recupero dell’equilibrio delle attività imprenditoriali e mirato alla cessione dei complessi aziendali funzionanti; si tratta, secondo quanto dichiarato dall’istante, di una procedura finalizzata alla continuazione dell’esercizio dell’attività economica e al mantenimento della forza lavoro occupata.

In assenza di un’espressa esclusione normativa per la fruizione del credito in esame da parte delle società in difficoltà e ipotizzato che ricorrano i presupposti previsti per il riconoscimento del contributo in relazione all’attività commerciale (quella preposta alla continuazione dell’attività aziendale) posta in essere dal soggetto, l’Agenzia delle entrate ha ritenuto che non sussistano elementi ostativi alla fruizione del credito d’imposta. (Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 258 del 21 marzo 2023)

Con la seconda risposta, relativa all’ambito oggettivo di applicazione dei crediti d’imposta per l’acquisto di gas naturale, sono stati posti alcuni dubbi circa la spettanza dell’agevolazione per gli acquisti di energia termica che una società effettua, in ragione, da un lato, dei vincoli imposti in funzione della propria attività e, dall’altro, del fatto che i corrispettivi contrattualmente previsti con il fornitore prevedono un’indicizzazione del costo al prezzo della materia prima (gas naturale).

Tenuto conto che la norma, di natura agevolativa, che disciplina il credito d’imposta delimita in maniera puntuale l’ambito oggettivo al solo acquisto di gas naturale, l’Agenzia delle entrate ritiene che la società, non essendo un’impresa che impiega nel suo processo la suddetta materia prima e non risultando intestataria dei POD e dei PDR collegati all’utenza del gas, non possa usufruire dei crediti di imposta per le imprese “non gasivore”. (Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 259 del 21 marzo 2023)

Infine, nell’ultima risposta in esame, viene evidenziato che le disposizioni normative non prevedono, in favore delle imprese “non energivore”, la possibilità di accedere al credito d’imposta in relazione all’energia elettrica oggetto di autoconsumo, come invece previsto con riferimento alle imprese “energivore”. (Risposta dell’Agenzia delle entrate n. 261 del 21 marzo 2023)


22/03/23