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Proroga dei versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi al 20 luglio 2021: pubblicato in Gazzetta ufficiale il D.P.C.M.

Facendo seguito a quanto già anticipato nel ns. Fisco news n. 63/2021, si segnala che sulla Gazzetta ufficiale n. 154 del 30 giugno 2021 è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2021, con il quale è stata stabilita la proroga dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA.

Termini di versamento

Il provvedimento in esame stabilisce che i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) devono essere effettuati entro il 20 luglio 2020, anziché entro il 30 giugno, senza alcuna maggiorazione.

Soggetti beneficiari della proroga

La suddetta proroga si applica ai soggetti che hanno entrambi i seguenti requisiti:

  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (art. 9-bis, D.L. n. 50/2017);
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo D.M. di approvazione (pari a 5.164.569 euro).

La proroga riguarda anche i contribuenti che:

  • applicano il regime forfetario (art. 1, commi 54-89, L. n. 190/2014) e il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, comma 1 D.L. n. 98/2011 (c.d. “contribuenti minimi”);
  • presentano altre cause di esclusione o di inapplicabilità degli ISA (es. inizio o cessazione attività, non normale svolgimento dell’attività, ecc.);
  • partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti e dichiarano redditi “per trasparenza” ai sensi degli artt. 5, 115 e 116, TUIR.

Diversamente da quanto disposto nel 2020 (con il DPCM del 27 giugno 2020), il DPCM del 28 giugno 2021 in esame non sembrerebbe prevedere la facoltà di effettuare i suddetti versamenti dal 21 luglio al 20 agosto 2021, con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.

La diversa formulazione, infatti, dovrebbe comportare che il termine per i versamenti con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo rimanga fermo al 30 luglio 2021 per tutti i contribuenti che avevano come scadenza ordinaria il 30 giugno 2021.

A tale proposito si segnala che si è in attesa di un chiarimento ufficiale o di una modifica normativa.


02/07/21