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Chiusura agevolata delle liti pendenti: attivo dal 15 marzo 2023 il servizio web per l'invio delle domande – Comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate del 15 marzo 2023

Come noto, per la definizione agevolata delle controversie tributarie (art. 1, co. 186 ss., L. n. 197/2022, legge di bilancio 2023), in cui è parte l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia stessa ha fornito le indicazioni per l’adesione e ha approvato il modello per le domande con le relative istruzioni per determinare gli importi dovuti.

Il termine per inviare le domande di definizione è il 30 giugno 2023: in attesa dell’attivazione dell’invio telematico, la trasmissione delle istanze era consentita tramite la Pec dell’ufficio che è parte nel giudizio.

L’Agenzia delle Entrate ha diramato il comunicato stampa del 15 marzo 2023, con il quale ha annunciato che è stato messo a disposizione il software di compilazione strumentale all’inoltro della suddetta domanda di definizione delle liti pendenti.

Il software, che presuppone l’utilizzo della “Java Virtual Machine”, è la modalità ordinaria per la trasmissione della domanda.

L’Agenzia delle entrate afferma che a decorrere dal 15 marzo 2023 l’unico modo per inviare la domanda è l’utilizzo del software compilativo.

Occorre essere in possesso delle credenziali Entratel o Fisconline e la trasmissione può avvenire anche a opera dell’intermediario abilitato.

Nel comunicato stampa si afferma che da ieri l’unico modo per inviare la domanda è l’utilizzo del software compilativo.

È necessario presentare una distinta domanda di definizione per ciascuna controversia tributaria autonoma (cioè relativa al singolo atto impugnato).


17/03/23