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Adempimento collaborativo: istituito il tavolo tecnico tra Agenzia e Organismo italiano di contabilità (Oic)

Si ricorda che l’adempimento collaborativo è un istituto su base volontaria finalizzato ad instaurare un rapporto di fiducia tra contribuenti e amministrazione con la possibilità di confronti preventivi per valutare possibili situazioni di rischio, prima di presentare le dichiarazioni fiscali.

Per aderire al regime i contribuenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso di un efficace sistema integrato sulla gestione e controllo dei rischi fiscali inclusi quelli derivanti dall’applicazione dei principi contabili (D. lgs. n. 128/2025).

Il D. lgs n. 221/2023, in attuazione della “legge delega” (legge n. 111/2023) ha ampliato la platea dei contribuenti e incrementato il regime premiale, prevedendo l’obbligo di certificazione del sistema di controllo da parte di professionisti qualificati.

La certificazione attesta che l’impresa è effettivamente dotata di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (TCF). 

Con il passaggio al modello certificato è stata prevista la pubblicazione, da parte dell’Agenzia, di apposite linee guida per un efficace aggiornamento del TFC (articolo 4, comma 1-quater, D. lgs n. 128/2015).

E' stato istituito un tavolo tecnico tra l’Agenzia delle entrate e l’organismo italiano di contabilità (Oic).

Il gruppo di lavoro si occuperà in via principale di redigere le istruzioni sulla mappatura dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati, da allegare alle linee guida sul sistema di rilevazione del rischio fiscale di cui devono essere dotati tutti i contribuenti che aderiscono al regime dell’adempimento collaborativo.

(Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 10 ottobre 2024)


15/10/24