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Regione Lombardia - Avviso per l’attuazione della misura “Bando protezione famiglia emergenza COVID-19”

 

Regione Lombardia, ha pubblicato sul BURL n. 14 del 9 aprile c.a., il D.d.u.o. n. 4638 del 6 aprile 2021 l'Avviso per l’attuazione della misura “Bando protezione famiglia emergenza COVID-19”.

 

Obiettivo dell’intervento è il sostegno alle famiglie con figli minori in situazione di particolare criticità a seguito dell’emergenza COVID-19 attraverso l’erogazione di contributi in denaro al fine di compensare l’impatto economico derivante dall’emergenza sanitaria sul reddito familiare.

 

È prevista la concessione di un contributo pari a 500 euro una tantum a fondo perduto, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, eventualmente incrementato, su richiesta del richiedente, di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo (FFL).

 

Il Fattore Famiglia Lombardo, è una misura che consente di garantire un importo aggiuntivo al contributo concesso se in famiglia sono presenti elementi come il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, l’anzianità di residenza in Regione Lombardia, numero dei figli, persone disabili, donne in gravidanza e anziani a carico.

 

La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online a partire dal 12 aprile 2021, in base alla residenza del richiedente, attraverso il sistema informativo Bandi On Line raggiungibile all’indirizzowww.bandi.regione.lombardia.it digitando "Protezione famiglia".

 

Per accedere occorre autenticarsi con il PIN della tessera sanitaria CRS/TS-CNS oppure con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

 

Per accedere al contributo occorre che il richiedente, al momento della presentazione della domanda, sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere residente in Lombardia;
  • essere genitore di almeno un minore di 18 anni (17 anni e 364 giorni) a carico e residente nel proprio nucleo familiare;
  • avere un ISEE 2021 minore o uguale a 30.000,00 euro;
  • aver avuto una riduzione dell’attività lavorativa dimostrabile da una delle seguenti situazioni legate all’emergenza Covid, a partire dal 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza):
    - cassa integrazione o altri ammortizzatori sociali (a titolo esemplificativo: cassa integrazione guadagni, Cassa Integrazione in deroga, fondo di integrazione salariale, patti di solidarietà locale);
    - disoccupazione, intervenuta a partire dal 31 gennaio 2020, a cui è seguita la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) e Patto di Servizio Personalizzato (PSP);
    - partita IVA individuale attiva (libero professionista o ditta individuale), quale attività prevalente, e aver subìto un calo di fatturato/corrispettivi di almeno 1/3 tra 1° marzo - 31 ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. In alternativa aver attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

Tutti i requisiti, compresi quelli professionali, devono sussistere in capo al componente del nucleo familiare che presenta la domanda e devono essere ancora posseduti alla data di presentazione della domanda.

 

Sarà accettata esclusivamente una sola domanda per nucleo familiare.

 

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 12 aprile alle ore 10.00, in base ai territori provinciali di residenza, secondo il calendario contenuto nell'Avviso.

 

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FAQ - Fondo Protezione Famiglia emergenza COVID-19


09/04/21