• Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • YouTube
  • Twitter

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli sul Giorno Speciale Top Aziende: "Ora basta sprechi. Diminuire le tasse al ceto medio senza minare i conti dello Stato"

"Il costo dell'energia è un macigno per l'economia. Paghiamo il 50% in più rispetto ai concorrenti in Europa»

Il presidente Confcommercio Carlo Sangalli, intervistato dal Giorno Speciale Top Aziende: "Diminuire le tasse al ceto medio senza minare i conti dello Stato, come ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è una priorità. Ma non sarà semplice senza un intervento significativo sulla spesa pubblica. Il Governo ha fatto alcuni passi nella giusta direzione che gli sono stati riconosciuti dalla Commissione Ue. Credo occorra più determinazione nella riduzione del debito pubblico". E sui rincari energetici e le possibili soluzioni prosegue: "Il costo dell'energia è un macigno per la nostra economia: l'Italia ha costi energetici mediamente più alti del 50% rispetto a quelli dei principali Paesi Ue. I nuovi rialzi non dipendono solo dalle crisi geopolitiche ma anche da speculazioni finanziarie. Inoltre, come ha ricordato la Commissione europea, anche le tasse pesano sui prezzi alti dell'energia... Ci sono misure che possono essere subito attuate a livello europeo. Ad esempio, la definizione di un tetto al prezzo del gas per contenere volatilità e rialzi speculativi. E approvvigionamenti tramite acquisti congiunti europei. Per quanto riguarda il nostro Paese, bene il ddl per il nucleare sostenibile appena presentato dal ministro Pichetto Fratin. Una svolta che, seppur non in tempi brevi, potrebbe assicurare risparmi rilevanti e autonomia energetica".

Leggi l'intervista

 

SangalliTopAziende_31_1_25_500

31/01/25
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
Richieste e segnalazioni