Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli su La Provincia: "Il commercio si trasforma. La formazione è in ritardo"
Negozi e ambulanti in calo. Nell'arco di 10 anni riduzione del 20% delle attività: "Vince la multicanalità"
Calo, in un decennio, del 20% dei negozi di vendita al dettaglio e del 25% degli ambulanti, maggior rischio di desertificazione commerciale. Parte da questo scenario l'analisi di Carlo Sangalli, presidente Concommercio, intervistato da La Provincia (Como): "Gli effetti della contrazione dei consumi si sentono su tutta la filiera del commercio ma tendenzialmente sono le attività al dettaglio a soffrire di più. Soprattutto quelle già in difficoltà nelle periferie più disagiate o che fanno fatica ad investire in innovazione e formazione". "Penso che il progetto Cities, varato da Confcommercio, promuova anche in modo innovativo il rilancio dei centri urbani favorendo lo sviluppo delle economie locali...In linea generale oggi si porta avanti la cosiddetta multicanalità...con molta attenzione alle nuove tecnologie digitali". L'intelligenza artificiale "...cambierà radicalmente anche il mondo del commercio. Secondo una recente indagine della Confcommercio milanese, il 62% delle imprese del terziario sta investendo o investirà nel breve in IA". "...bisogna dare più valore alla formazione nel sistema dell'istruzione che oggi si ferma a 25 anni di età...c'è un grande ritardo proprio nel tempo dell'intelligenza artificiale...".
26/08/24