A Expo Milano 2015 un padiglione dedicato alla storia e alla cultura di vini e distillati
Lo spazio, dal titolo “Vino - A Taste of Italy”, è realizzato da Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Veronafiere – Vinitaly che, insieme al Comitato Scientifico, ne cura anche i contenuti e il progetto espositivo. Ospitato all’interno di Padiglione Italia, sviluppato su tre piani, ha la firma di Italo Rota. Celebrerà la ricchezza vitivinicola italiana.
Bianco, rosso, fermo o frizzante, il vino non poteva mancare a Expo Milano 2015, prima Esposizione Universale a ospitare un intero Padiglione tutto dedicato alla storia e alla cultura di vini e distillati. Lo spazio è realizzato grazie a un finanziamento del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e di Veronafiere – Vinitaly, che insieme al Comitato Scientifico, ne cura anche i contenuti e il progetto espositivo. Sviluppata su tre piani, la struttura porta la firma di Italo Rota, architetto di fama internazionale. Ospitato all’interno di Padiglione Italia, il Padiglione del Vino celebrerà la ricchezza vitivinicola della Penisola fin dal titolo “Vino - A Taste of Italy”. Le prime anticipazioni su come sarà sono online sul nuovo sito: http://www.vino2015.com/.
Affreschi e tablet, mosaici e ologrammi, per raccontare in tutta la sua complessità la storia e la cultura enologica, il Padiglione del Vino utilizzerà tutte le tecniche comunicative disponibili, dalle più antiche alle più moderne. E così il visitatore potrà trovarsi di fronte a riproduzioni di ville patrizie romane e cantine con i tini borbottanti, passeggiare accanto a mari di vino e rivivere i brindisi dei capolavori del cinema. Tutti i cinque sensi saranno coinvolti, in primis il gusto, appagato da degustazioni guidate da esperti sommelier. Ma anche olfatto e udito, stimolati da effluvi di mosto e tintinnii di calici. Un grande omaggio al vino, alle sue persone e ai suoi territori, in particolare a quello italiano, che può vantare il patrimonio unico al mondo di oltre 500 vitigni.
Uno degli spazi cardine del Padiglione del Vino di Expo Milano 2015 sarà la proposta di una possibile Enoteca del futuro. Un’area dedicata all’interattività, con un soffitto fatto da una cascata di calici tintinnanti, per non dimenticare mai l’aspetto materico di questo mondo, che si presenterà come un passaggio tra il passato, presente e futuro del vino, per scoprire e apprendere tutte le denominazioni italiane. Qui il visitatore, grazie all’applicazione dedicata, potrà scoprire e conoscere il proprio personale “wine profile”.
Ci sarà anche la Biblioteca del Vino, una vera e propria sala di degustazione, arredata con il gusto e la confortevolezza di una sala di lettura. Al suo interno il visitatore potrà conoscere 1400 vini e distillati provenienti da tutte le regioni d’Italia, custoditi come altrettanti titoli letterari, ognuno con la sua storia da raccontare, il suo autore e un futuro cui guardare insieme.
18/03/15