GP di Monza, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "Subito nuova concessione per autodromo e parco fino al 2050"
Rilanciata la necessità di un accordo pluriennale per garantire la Formula 1 a Monza
Regione Lombardia sollecita un rinnovo della concessione tra il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e ACI fino al 2050 per garantire la continuità del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Lo ha affermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, ricordando come si prevista l’approvazione di una delibera della Giunta regionale relativa ai contenuti della convenzione per l’edizione 2025 del GP.
“Confermiamo la nostra volontà di garantire il Gran Premio d'Italia di Formula 1 a Monza in maniera stabile e continuativa, come appuntamento simbolo della nostra regione e di un territorio che ha scritto la storia dei motori” ha detto Fontana.
Attualmente, la concessione delle aree dell’Autodromo è valida fino al 31 dicembre 2028. Il contratto tra ACI e gli organizzatori del Gran Premio scadrà invece nel 2031. “Entro la fine del 2026 ACI dovrà confermare agli organizzatori la possibilità di svolgimento del Gran Premio anche dopo il 2028. E’ pertanto, indispensabile – ha sottolineato Fontana – procedere con la nuova concessione tra Consorzio e ACI”.
Regione Lombardia ha già avviato un confronto con gli uffici legali di ACI per la definizione di un testo condiviso. Tuttavia, il presidente Fontana evidenzia l’assenza di riscontri concreti da parte dell’Amministrazione comunale di Monza: “Il Comune di Monza, nonostante a parole si dichiari disponibile, ad oggi non ha ancora avanzato proposte oggetto di confronto. Speriamo l’Amministrazione comunale brianzola dia concretezza alla disponibilità che ha dichiarato”.
Per la riqualificazione dell’Autodromo di Monza nel quadriennio 2022–2025 sono stati destinati 77 milioni di euro, provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Regione Lombardia. In vista del Gran Premio del 2026, gli organizzatori della Formula 1 hanno richiesto ulteriori interventi, tra cui quelli su tribune e hospitality. La Regione si è già dichiarata d’accordo.
Parallelamente, sono stati stanziati 55 milioni di euro per la valorizzazione del complesso della Reggia di Monza. ACI, attraverso la società SIAS, ha elaborato un piano di sviluppo con orizzonte al 2050 che include anche la possibilità di coinvolgere investitori privati.
“Così verrebbero valorizzati beni di alto valore culturale – conclude il presidente Fontana – e tale impostazione consentirebbe di accrescere ulteriormente l’interesse per la Reggia di Monza e, conseguentemente, l’indotto per il territorio. È dunque indispensabile che si rinnovi la concessione e si preveda un periodo almeno fino al 2050, in tal modo sarà possibile attrarre investimenti anche privati e sviluppare nuovi servizi”.
16/06/25