Efficientamento energetico: prorogata la scadenza dei bandi regionali commercio, ristorazione e servizi e turismo - Domande on line fino al 15 dicembre (commercio, ristorazione e servizi) e 22 dicembre (turismo)
Regione Lombardia ha prorogato i due bandi di efficientamento energetico "Bando Commercio, ristorazione e servizi" e "Bando Turismo" a tutto il 2023.
Di seguito le principali caratteristiche due bandi.
Bando commercio, ristorazione e servizi
A chi è rivolto
Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (RI), come risultante da visura camerale, da almeno 12 mesi, con sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia e codice Ateco (primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento) di tutti i settori ad eccezione delle sezioni A, B, C e K e delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera
Spese ammissibili
Acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
acquisto e installazione di sistemi di domotica e/o di sistemi digitali per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, compresa quella richiesta dal bando, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
spese fatturate e quietanzate dal 26 aprile 202 fino alla data di presentazione della domanda e comunque non oltre il 15 dicembre 2023, data di chiusura dello sportello (bando “a consuntivo”).
Agevolazione prevista
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di 30.000 euro, a fronte di un investimento minimo di 2.000 euro
Scadenza - salvo esaurimento preventivo dei fondi:
Ore 12 del 15 dicembre 2023 tramite il sistema informatico Web Telemaco;
Valutazione
Procedura a sportello valutativo: le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti hanno accesso ai contributi e sono ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda
Bando Turismo
A chi è rivolto
MPMI regolarmente iscritte e attive nel RI, con sede legale o operativa oggetto dell’intervento in Lombardia che svolgono attività:
ricettiva alberghiera (alberghi o hotel, residenze turistico-alberghiere) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
ricettiva non alberghiera (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande) comprovabile mediante SCIA o altro titolo abilitativo;
di agenzia di viaggio comprovabile mediante il possesso del codice Ateco primario o secondario divisione 79 (escluse la sottocategoria 79.90.11 e la categoria 79.90.2).
Spese ammissibili
Acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
acquisto e installazione di sistemi di domotica e/o di sistemi digitali per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, compresa quella richiesta dal bando, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
spese fatturate e quietanzate dal 1° gennaio 2022 fino alla data di presentazione della domanda e comunque non oltre il 22 dicembre 2023, data di chiusura dello sportello (bando “a consuntivo”).
Agevolazione prevista
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di 40.000 euro, a fronte di un investimento minimo di 4.000 euro
Scadenza - salvo esaurimento preventivo dei fondi:
Ore 12 del 22 dicembre 2023 tramite il sistema informatico Web Telemaco
Valutazione
Procedura a sportello valutativo: le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti hanno accesso ai contributi e sono ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Rivolgersi alla propria associazione.
03/02/23