Tari: il Consiglio Comunale milanese approva le tariffe 2023
Tra le agevolazioni quelle per le startup e per le attività commerciali e artigianali situate in zone precluse al traffico da oltre sei mesi per la realizzazione di opere pubbliche
Il Consiglio comunale milanese ha approvato le tariffe Tari per il 2023. La delibera, presentata all’Aula dall’assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare, Emmanuel Conte, prevede per quest’anno, una riduzione del tributo per le utenze domestiche e conferma tutte le agevolazioni fissate nel 2019. Il gettito coprirà il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti svolto da Amsa, pari a circa 299 milioni di euro.
La diminuzione della Tari per il 2023 conferma il trend degli ultimi anni: dal 2019 ad oggi a Milano la tariffa media per famiglia è scesa da 225 euro a 204 euro, parallelamente all’aumento delle utenze registrate, cresciute negli stessi anni di oltre 50mila unità
Tra le agevolazioni in vigore dal 2019, si ricordano quelle in favore di famiglie numerose (con quattro o più componenti), degli over 75, delle scuole, delle associazioni, di startup e delle attività commerciali e artigianali situate in zone precluse al traffico da oltre sei mesi per la realizzazione di opere pubbliche
L’Amministrazione comunale è tenuta ad aggiornare il Piano Economico Finanziario della Tari ogni due anni. Dal 2021 ad oggi il costo complessivo medio per le utenze domestiche è diminuito del 7,65%, il costo medio per le utenze non domestiche del 2,3%.
30/05/23