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Efficientamento energetico: per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, contributi a fondo perduto con il bando regionale. Domande online fino al 15 dicembre 2023

11 novembre 2022

Si informa che Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno prorogato al 15 dicembre 2023 la chiusura dello sportello riferito alla “Linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi” prevedendo, rispetto alla precedente versione, sotto elencata, le seguenti modifiche:

  • Investimento minimo: ridotto da 4000,00€ a 2000,00
  • Soggetti beneficiari: possono partecipare anche le medie imprese
  • Ateco ammissibili: estensione a tutti i settori tranne le imprese appartenenti ai codici ATECO A, B, C, K e quelle che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera.

 

 

 

Apre il 15 giugno il bando di Regione Lombardia e Camere di commercio lombarde indirizzato alle micro e piccole imprese lombarde nella realizzazione di interventi per migliorare l’efficienza energetica nello svolgimento della propria attività. Per le attività commerciali e dei servizi il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% del programma di spesa ammesso e fino a un massimo di 30.000 euro, a favore delle imprese con sede legale e/o operativa situata in Lombardia che, in base ai rispettivi codici ATECO, svolgano attività primaria e/o secondaria nei settori del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi.

Questi i codici ATECO (di attività primaria o secondaria) previsti:

I 56 Attività dei servizi di ristorazione;

J 58 Attività editoriali;

J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici;

L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi;

N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese;

P 85 Istruzione;

R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento;

S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa;

S 96 Altre attività di servizio alla persona.

Il settore commercio è ammesso limitatamente ai codici ATECO, primario o secondario, sezione G divisione 47 (commercio al dettaglio). 

I codici ATECO devono riferirsi alla sede dell’impresa oggetto degli interventi realizzati e non all’impresa nel suo complesso.

Sono ammissibili (al netto di Iva) le spese effettuate e rendicontate a partire dal 26 aprile 2022 e da realizzarsi entro e non oltre la data di presentazione della domanda di contributo (bando “a consuntivo”) relative a:

  1. a)  acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  2. b)  impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  3. c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  4. d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
  5. e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
  6. f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  7. g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  8. h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati (nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento); 
  9. i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (es. progettazione, direzione lavori, , nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
  10. j)  altri costi indiretti ( spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, nel limite del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).

Non sono ammissibili interventi che presentano un programma di spesa complessivo inferiore a 4.000 euro.

Affinché l’intervento di efficienza energetica sia ammissibile al contributo, deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento realizzato specificando i consumi energetici al momento della domanda e conseguiti/previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa (il modello di relazione del tecnico è compreso nella modulistica ufficiale del bando).

Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g).

La domanda dovrà essere inviata online su Telemaco Infocamere a partire dalle ore 10 del 15 giugno,  fino ad esaurimento fondi disponibili e comunque entro e non oltre il 15 dicembre 2023.

E’ possibile presentare una sola domanda di contributo relativa ad un’unica sede; non saranno ammesse le domande che otterranno un punteggio inferiore a 40 punti su 100

Contattare la propria associazione di riferimento

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11/11/22
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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