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Con “The perspective that no longer exists” il milanese Fausto Felice Pasotti sbarca a Roma per la finale del concorso internazionale di cortometraggi di 50&Più

Le premiazioni si terranno il 18 maggio al Teatro Argentina di Roma dove la giuria, presieduta da Pif, proclamerà i vincitori della 4a edizione del concorso

13/05/22 - 

Milano, 13 maggio 2022_ C’è anche un socio di Milano tra i 12 finalisti del concorso internazionale di 50&Più “Corti di lunga vita” quest’anno dedicato al tema dell’abbraccio, un gesto a cui per colpa della pandemia abbiamo dovuto rinunciare, ma a cui rimaniamo inesorabilmente affezionati e del quale abbiamo imparato ad apprezzarne, nella mancanza, il valore. Lui è Fausto Felice Pasotti, classe 1955 - FOTO - che può vantare un curriculum professionale decisamente eclettico. Il cortometraggio (7 minuti) con il quale è arrivato in finale abbraccia in ogni senso il lavoro di tutta una vita, dalla musica da lui prodotta e registrata nel 1976, al testo usato nella narrazione (e recitato da un doppiatore professionista americano), che riprende l’incipit di un romanzo iniziato da Pasotti nel 2017 e quindi riadattato al concorso con immagini scelte da una banca dati professionale (e poi da lui stesso montate) perché potessero narrare visivamente il suo racconto, “The perspective that no longer exists”, monologo interiore di un sessantenne disilluso dalla vita che sente sempre più sfuggirgli di mano. Quindi un lavoro nuovo, inedito che sembra quasi fare sintesi di una vita.
Ora il 18 maggio a Roma, al Teatro Argentina, il suo video verrà giudicato nel rush finale da una giuria tecnica che quest’anno vede come presidente Pif, il poliedrico palermitano Pierfrancesco Diliberto, autore televisivo, regista, scrittore, attore e sceneggiatore che ha dichiarato “Sono curioso di vedere che cosa ha influenzato le opere dal punto di vista creativo, soprattutto dopo questa esperienza del lockdown perché la creatività viene stimolata in situazioni estreme… Non è facile realizzare qualcosa considerando una durata di pochi minuti. È come se il corto finisse quando sto ancora prendendo la rincorsa!”.
L’edizione 2022 del concorso ha raccolto l’adesione di 80 registi provenienti dall’Italia e da altri paesi europei, come Polonia, Serbia, Romania, Paesi Bassi e Regno Unito, da paesi oltreoceano come Stati Uniti (New York), Ecuador e Brasile; l’età dei partecipanti varia dai 16 ai 74 anni abbracciando l’ampio pubblico degli appassionati alla “settima arte”.

Sono stato piacevolmente colpito dalla qualità e dalla varietà del materiale ricevuto - ha commentato Carlo Sangalli presidente milanese e nazionale di 50&Più - si percepisce un forte desiderio di riappropriarsi del contatto umano, che tanto ci è mancato durante la pandemia. Emerge il ritratto di generazioni a confronto, nonni, figli e nipoti, che hanno bisogno di ritrovarsi. La maggior parte dei cortometraggi ha restituito messaggi positivi anche nei casi di temi difficili come la morte o la malattia, sposando i principi e gli obiettivi perseguiti da 50&Più nella narrazione dell’anzianità”.

I tre vincitori si aggiudicheranno un premio in denaro di 2.000 euro per il primo classificato, 1.000 euro per il secondo e 500 euro per il terzo.
Il video _ The perspective that no longer exists (“c’è ancora una prospettiva?”), monologo interiore di un sessantenne disilluso dalla vita che sente sfuggirgli di mano. Il testo, recitato da un doppiatore professionista americano, è accompagnato da immagini iconografiche dello stato d’animo e dei sentimenti comuni alla maggior parte degli uomini e delle donne che affrontano il percorso della terza vita. È visibile insieme agli altri finalisti sul sito spazio50.org (https://www.spazio50.org/corti-di-lunga-vita/finalisti/)
Fausto Felice Pasotti _ Dopo essersi laureato in ingegneria elettronica, si è occupato di pianificazione strategica, merger and acquisition, relazioni esterne, marketing, sistemi informativi e innovazione nel settore aerospaziale (Gruppo Leonardo), nell’editoria (Gruppo Mondadori), nell’informatica (SAP A.G.) e nel settore dell’education (Università Bocconi). Dopo avere aiutato a nascere un centinaio di startup in veste Direttore Generale di Speed MI Up, l’incubatore di impresa fondato da Camera di Commercio di Milano e Università Bocconi con il supporto del Comune di Milano, vorrebbe applicare le sue capacità creative e managerali nel terzo settore.
Abbracciami! _ è il tema scelto quest’anno per il concorso internazionale di cortometraggi di 50&Più (l’Associazione degli Over 50 di Confcommercio) “Corti di lunga vita” che ogni anno incoraggia e promuove la realizzazione di dedicati alla vita in età anziana. Un concorso aperto a tutti, senza limiti di nazionalità, età o professione che negli anni sta riscuotendo sempre maggiore successo.
50&Più Milano appartiene all’Associazione 50&Più che dal 1974 opera per la rappresentanza, la tutela e l’assistenza dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società. Con oltre 330mila iscritti, è diffusa sul territorio nazionale con numerose sedi provinciali e zonali e supera i confini italiani con 29 sedi in 10 Paesi del mondo. www.spazio50.org

Benedetta Borsani
Ufficio Stampa 50&Più Milano
027750224
b.borsani@50epiu.it


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