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Restrizioni Covid - Palestre e centri sportivi “anticipano” il funerale: flash mob a Milano sabato 31 ottobre alle 9.30 nella piazza antistante il Cimitero Monumentale

Marco Contardi, presidente A.R.I.S.A.: impianti sicuri, ma chiusi. E il continuo allarmismo affossa il comparto

29/10/20 - 

“Per la nostra manifestazione abbiamo scelto il Cimitero Monumentale di Milano non per macabra ironia, ma per meglio rappresentare quello che, con le chiusure Covid, accadrà al nostro comparto, non nelle prossime settimane, ma nei prossimi giorni”.
Così Marco Contardi, presidente di A.R.I.S.A. (l’Associazione regionale imprese dello sport e delle arti del benessere fisico aderente alla Confcommercio milanese) inquadra il flash mob che palestre e centri sportivi organizzano a Milano sabato 31 ottobre (ore 9.30) nella piazza antistante il Cimitero Monumentale. Per l’iniziativa di sabato si stanno coinvolgendo federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, organizzazioni rappresentative che operano da anni sul territorio con le proprie società affiliate. Un flash mob nel pieno rispetto delle regole di distanziamento con divise di appartenenza, striscioni e bandiere di rappresentanza.
E’, spiega Contardi “L’ennesimo difficile momento che lo sport dilettantistico sta attraversando dopo l’ultimo lockdown” con il rischio di mettere in ginocchio un intero comparto che, in Italia, esprime 100mila centri sportivi, 1 milione di tecnici istruttori, 20 milioni di praticanti”. La Lombardia – rileva A.R.I.S.A. – pesa per il 20%.
La riflessione di Contardi è amara: “Abbiamo impianti in sicurezza, eppure chiusi. Tutto questo dopo i grandi sforzi che gli operatori hanno messo in campo per far sì che gli atleti potessero praticare le proprie discipline in modo sicuro e secondo i vari protocolli che si sono via via susseguiti. Protocolli che hanno retto la recente verifica delle Forze dell’Ordine, ma inutilmente”.
“Oltretutto – aggiunge Contardi – il continuo allarmismo mette in confusione atleti, praticanti, genitori aumentando la sfiducia. Danno su danno che affossa il comparto”.

Milano, 29 ottobre 2020


 
A.R.I.S.A.: 02.7750216-248 - arisa@unione.milano.it

Allegati:
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