Sono ventisei i lotti che il 16 dicembre il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala ha consegnato ai rappresentanti di Paesi e Corporate Participants della prossima edizione dell’Esposizione Universale. Alla cerimonia, che si è tenuta alla Triennale, è intervenuto il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. È iniziato quindi ufficialmente il percorso operativo che porterà alla costruzione dei padiglioni nazionali.
A partire da gennaio 2014 i primi Paesi ad entrare sul sito espositivo per dare avvio ai propri cantieri sono: Cina, Francia, Israele, Svizzera, Ecuador, Germania, Kuwait, USA, Arabia Saudita, Monaco, Giappone, Oman, Azerbaigian, Emirati Arabi Uniti, Kazakhstan, Slovenia, Ungheria, Messico, Austria, Cile, Repubblica Islamica dell’Iran, Qatar e Romania saranno. Tre, invece, i Corporate Participants: China Vanke, Case New Holland, China Corporate Pavilion.
Un video, realizzato dalla struttura Rai-Expo, ha permesso alle delegazioni intervenute alla cerimonia di verificare lo stato di avanzamento dei lavori sull’area espositiva e di riconoscere gli spazi su cui presto potranno cominciare a costruire. A identificare ogni lotto la bandiera del Paese cui è stato assegnato.
Una zolla di terra è il simbolico omaggio che Expo Milano 2015 ha voluto donare ai capi-delegazione dei Partecipanti come ricordo dell’impegno preso oggi con la consegna delle aree.
“Da oggi Expo 2015 è davvero iniziata - ha detto il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala- è una realtà non solo per noi che lavoriamo ogni giorno alla sua organizzazione, ma anche e soprattutto per il resto del Mondo. Il sito espositivo diventerà presto tanti cantieri in un cantiere, la complessità organizzativa crescerà e vogliamo gestirla sempre con trasparenza, sicurezza e rispetto delle regole”.
“L’Esposizione universale ci pone davanti ad una triplice sfida - ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni - realizzare opere nei tempi previsti, con i budget previsti e nel rispetto della legalità. Expo Milano 2015 deve essere mafia free e così sarà. Da ministro dell'Interno avevo deciso di costituire proprio a Milano un gruppo investigativo specializzato. Ci sono regole, protocolli e noi siamo impegnati a farli rispettare.
“A 500 giorni da Expo 2015 – ha commentato il Sindaco Pisapia - la consegna dei primi 26 lotti su cui sorgeranno i padiglioni conferma che la città di Milano, dopo i ritardi del passato, ha lavorato sodo e bene. Inizia ora la fase due: i rendering dei progetti ci dicono fin d’ora che non solo sarà una grande gara di architetti, e governi committenti, per stupire i visitatori, ma anche una competizione alta per declinare dal punto di vista scientifico e tecnologico i temi di Expo Milano: sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile”.
16/12/13