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“All’avvio del nuovo anno ribadiamo come Governo e Parlamento debbano decidere una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti dell’economia nazionale”.

Questa la richiesta di Bernabò Bocca presidente di Federalberghi, commentando lo stato del turismo italiano che ha registrato nelle festività appena trascorse un calo di presenze; per l’Epifania gli italiani in viaggio sono passati da 1,8 milioni del 2014 a 1,56 milioni dell’anno in corso, scegliendo per l’84% l’Italia quale meta del loro viaggio.

L’alloggio preferito la casa di parenti o amici nel 41% dei casi, seguito dall’albergo col 24%. La durata media è 3 notti e una spesa di circa 414 euro (rispetto ai 396 Euro del 2013): 383 euro per chi ha scelto l’Italia (contro i 388 del 2014) e 584 euro per l’estero (rispetto ai 542 del 2014), pari a un giro d’affari di circa 515 milioni di euro, di cui 396 milioni di euro per la vacanza nazionale e 114 milioni di euro per quella internazionale.

L’indagine, realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions, è stata effettuata dall’11 al 17 dicembre, ascoltando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) 3.000 persone maggiorenni, per un campione rappresentativo di circa 50 milioni di individui maggiorenni ed il campione è stato costruito in modo da rispettare le quote della popolazione italiana maggiorenne e minorenne (circa 60 milioni) in termini di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza dei centri abitati

08/01/15
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Scenario nazionale

 
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