L'Informatore

L’End of Waste dopo la sentenza 1229/2018 del Consiglio di Stato La modifica all’articolo 6 della Direttiva quadro “Rifiuti” operata dalla Direttiva 2018/851/Ue In base alle statuizioni della ben nota sentenza del Consiglio di Stato 28 febbraio 2018, n. 1229, basata su un’interpretazione restrittiva dell’art. 6 della direttiva quadro “Rifiuti” 2008/98/Ce, i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) , in mancanza di provvedimenti comunitari, sono definiti dal singolo stato membro, che può “decidere caso per caso” senza possibilità di attribuire tale potere agli enti locali decentrati (regioni e province, competenti al rilascio delle autorizzazioni previste per gli impianti di trattamento e recupero rifiuti): diversamente, ne deriverebbe un contrasto con l’art. 6 della citata direttiva e risulterebbe violato il principio della ripartizione costituzionale delle competenze fra Stato e Regioni. 4 Ambiente - Politiche energetiche 97 Ambiente Indice Pag. 97 In primo piano AMBIENTE L’End of Waste dopo la sentenza del Consiglio di Stato 1229/2018 - La modifica all’art. 6 della Direttiva quadro “Rifiuti” operata dalla Dir. 2018/851/Ue . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . maggio 2019

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