L'Informatore

127 Imposte dirette e indirette lugl io/agosto 2019 Tributario L’indebita compensazione non fa perfezionare l’adesione L’utilizzo della compensazione in assenza dei relativi presupposti non integra una violazione meramente formale, ma equivale al mancato versamento di parte del tributo. Deve, pertanto, escludersi che il contribuente possa avere adempiuto all’obbligazione derivante dall’accertamento con adesione tramite la compensazione con un credito Iva inesistente. Conseguenza del mancato perfezionamento della definizione è la permanenza, nella sua integrità, dell’originaria pre- tesa tributaria, essendo irrilevante, al fine di evitare la decadenza dell’accertamento con adesione, anche il successivo rav- vedimento, relativo all’indebita compensazione (ordinanza della Corte di cassazione n. 10685 del 17 aprile 2019). Dichiarazione dei redditi - Modalità di presentazione tassative Le modalità di presentazione della dichiarazione fiscale annuale, individuate dall’art. 3 del Dpr n. 322/1998, sono tas- sative e vincolanti per il contribuente, con la conseguenza che non può essere considerata validamente presentata la dichia- razione resa secondo modalità diverse da quelle prescritte per la categoria soggettiva di appartenenza del contribuente. Pertanto, la dichiarazione presentata tramite banca o posta, in presenza dell’obbligo di presentazione in via telemati- ca, utilizzando un modello diverso da quella prescritto, è da ritenersi nulla e deve ritenersi non assolto il corrispondente obbli- go, senza che assuma rilevanza la previsione di una sanzione inferiore, ai sensi dell’articolo 8, Dlgs n. 471/1997, per la dichiarazione presentata in forma diversa rispetto a quella contemplata per l’omessa dichiarazione (ordinanza della Corte di cassazione n. 12107 del 8 maggio 2019). Giurispru enza

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