L'Informatore

Tributario 84 Imposte dirette e indirette apr i le 2019 Locazioni brevi - Obbligatoria anche per Airbnb la ritenuta del 21% Dal 1° giugno 2017 è stata estesa la cedolare secca, con aliquota del 21%, ai redditi derivanti dalle locazioni brevi sti- pulati a partire da tale data. I soggetti residenti nel territorio dello Stato che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti ovvero qualora intervengano nel pagamen- to dei predetti canoni o corrispettivi, operano, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto del pagamento al beneficiario e provvedono al relativo versamento. Gli intermediari non residenti, in possesso di una stabile organizzazione in Italia, adempiono all’obbligo di ritenuta d’acconto tramite la stabile organizzazione. I soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia, ai fini dell’adempimento del suddetto obbligo, in qualità di responsabili d’imposta, possono nominare un rappresentante fiscale tra i soggetti che operano la ritenuta sui redditi di lavoro dipendente. Gli stessi soggetti sono obbligati alla trasmissione dei dati relativi ai contratti. Finora, però, Airbnb si è sempre rifiutata di osservare gli adempimenti sopra descritti, non considerandosi intermediario. Per il Tar del Lazio, chiamato a pronunciarsi sul caso, è invece ragionevole che gli obblighi sopravisti siano stati posti anche nei confronti di soggetti come Airbnb, perché queste società si trovano ad avere la materiale disponibilità di dette somme (sentenza del Tar del Lazio n. 2207/2019). Pertanto, i suddetti obblighi sussistono anche per società che agiscono come Airbnb. Giurispru enza

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