L'Informatore

Bandi e finanziamenti 111 marzo 2018 Regione Lombardia - Bando Frim 2011 - Linee di intervento 1. Sviluppo aziendale 2. Crescita dimensionale 3. Trasferimento della proprietà d’impresa È attualmente aperto il bando finalizzato a promuovere lo sviluppo imprenditoriale e le operazioni di crescita dimen- sionale e trasferimento d’impresa a valere sul Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (Frim). In particolare, le linee di intervento del Frim attivate tramite il bando sono: 1. Sviluppo aziendale basato su programmi di investimento per l’ammodernamento e l’ampliamento produttivo; 2. Crescita dimensionale perseguita tramite acquisizione di quote o azioni del capitale sociale di un’altra impresa, che non sia ad essa già collegata, in misura tale da consentirne il controllo; 3. Trasferimento di impresa realizzato tramite operazioni di acquisizione di impresa da parte di nuove società di capitali (new-co) costituite da persone fisiche (familiari o manager dell’impresa o esterni), con lo scopo di favorire Il passaggio generazionale ed il mantenimento sul mercato di imprese valide e competitive. Possono partecipare al bando micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, operanti nei settori industria, artigianato, costruzioni e servizi alle imprese (limitatamente ai codici primari Ateco 2007: J 62, 63; M da 70 a 74, 78; H 52.10, 52.24), con sede operativa in Lombardia, che realizzano una spesa complessiva d’investimento compresa tra un minimo di € 20.000,00 a un massimo di € 1.500.000,00, in funzione della linea d’intervento perseguita. L’agevolazione è concessa sotto due forme tecniche alternative: A. Co-finanziamento a medio termine erogato con risorse del Frim e degli istituti di credito convenzionati con Finlombarda spa; B. Locazione finanziaria di beni strumentali (leasing), esclusivamente per la linea d’intervento 1, erogato con risorse del Frim e delle società di leasing convenzionate con Finlombarda spa; - fino al 100% del programma di investimento ammissibile, con intervento delle risorse del Frim nella misura del 50%, e la restante quota a carico delle banche/finanziarie (50%), per le linee di intervento 1 e 4; - fino al 50% del programma di investimento ammissibile, con intervento delle risorse del Frim nella misura del 25%, e la restante quota a carico delle banche/finanziarie (25%), per la linea di intervento 5. Il tasso d’interesse a valere sulla quota Frim è fisso pari allo 0,50 % per interventi finanziari della durata minima di 3 anni e massima di 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento. Finanziamenti

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