L'Informatore

Tributario 98 Imposte dirette e indirette maggio 2018 L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento del 4 aprile 2018, recante: “Individuazione dei mezzi di pagamento ritenuti idonei ai fini della detrazione dell’imposta sul valore aggiunto relativa alle operazioni di cui all’articolo 19-bis1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”. La legge di bilancio 2018 ha introdotto, con decorrenza 1° luglio 2018, una serie di limitazioni alla detraibilità dell’I- va, in relazione all’acquisto di carburanti e lubrificanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore, subordinando le stesse all’utilizzo di forme di pagamento qualificato (vedi ns. circ. n. 5/2018). A tal fine, nel rispetto della previsione normativa, con il provvedimento in esame sono state individuate le forme di pagamento qualificato ritenute idonee dal legislatore. In particolare, si considerano idonei a provare l’avvenuta effettuazione delle operazioni in esame i seguenti mezzi di pagamento: • gli assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché i vaglia cambiari e postali; • quelli elettronici previsti all’art. 5 del Dlgs n. 82 del 2005, tra cui, a titolo meramente esemplificativo: • addebito diretto; • bonifico bancario o postale; • bollettino postale; • carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente. Le modalità sopra indicate troveranno applicazione anche nelle ipotesi in cui, sulla scorta di specifici accordi, il pagamento avvenga in un momento diverso rispetto alla cessione, come accade, ad esempio, per le carte utilizzate nei contratti cosiddetto di “netting”, laddove il gestore dell’impianto di distribuzione si obbliga verso la società petrolifera ad effettuare cessioni periodiche o continuative in favore dell’utente, il quale utilizza, per il prelievo, un sistema di tessere magnetiche rilasciate direttamente dalla società petrolifera. Restano validi i sistemi, comunque denominati, di carte (ricaricabili o meno), nonché di buoni, che consentono al cessionario l’acquisto esclusivo di carburanti con medesima aliquota Iva, quando la cessione/ricarica, documentata dalla fattura elettronica, sia regolata con gli stessi strumenti di pagamento sopra specificati. Nel rispetto delle disposizioni contenute nel Dpr n. 917/1986 (Tuir), le forme di pagamento qualificato individuate con il provvedimento in esame sono da considerarsi, altresì, idonee ai fini della deducibilità delle spese e degli altri com- ponenti negativi di reddito. Principi contabili nazionali - Novità del bilancio d’esercizio Sintesi I principi contabili sono definiti come le regole, ivi incluse le procedure, che disciplinano i criteri di individuazione delle operazioni, le modalità della loro rilevazione, i criteri e i metodi di valutazione e quelli di classificazione ed esposizione dei valori in bilancio. Questi possono essere contenuti in norme di legge oppure definiti da Oic che sulla base di un esplicito riconoscimen- to normativo definisce le modalità di applicazione delle norme inerenti il bilancio d’esercizio e consolidato delle società italia- ne che non applicano i principi contabili internazionali Ias/Ifrs. A seguito del recepimento delle novità normative introdotte dal Dlgs 139/2015, l’Organismo italiano di contabilità, sog- getto competente all’emanazione dei principi contabili nazionali, nel dicembre 2016, ha aggiornato i predetti principi contabili prevedendone la loro applicazione a partire dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2016.

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