L'Informatore

lugl io/agosto 2018 Formazione Formazione / Studi 132 Attualmente il campo di osservazione è costituito, infatti, da 1,3 milioni di imprese che danno lavoro ad 11,2 milioni di dipendenti pari al 70% degli addetti occupati nell’industria e nei servizi di Istat Asia 2015, la maggior parte dello stock occupazionale del Paese. Un nuovo metodo di raccolta dei dati presso le imprese ha consentito di ampliare il campo di indagine e di rendere il monitoraggio più frequente nella cadenza e, quindi, più affidabile nella capacità di restituire le stime dell’universo. Le liste campionarie sono progettate e realizzate secondo il principio di rotazione dei campioni con l’obiettivo di minimizzare l’onere di raccolta e trasmissione dei dati delle aziende e, nello stesso tempo, di aumentare le probabilità di risposta. L’insieme di queste innovazioni del sitema di monitoraggio ha permesso di raggiungere 850mila imprese e di ottenere 270mila interviste con un elevato ritorno campionario (32%). Sono circa 300mila i questionari impiegati nell’indagine annuale qui commentata a fronte dei 100mila, che era possibile ottenere nelle passate edizioni. Il principale effetto sul mercato del lavoro è l’invecchiamento della forza lavoro e l’obsolescenza delle compe- tenze; i lavoratori sempre più anziani hanno realizzato la propria esperienza formativa molto tempo addietro e le loro competenze rischiano di essere inadeguate alla veloce metamorfosi del tessuto economico imprenditoriale. Questo problema sta facendo emergere l’esigenza sempre più diffusa di progettare e realizzare una sistemati- ca attività di aggiornamento professionale. Sul fronte della domanda poi l’ingresso della generazione del baby boom nella fascia anziana sottende un cre- scente domanda di abilità e competenze legate alla cura delle persone della terza età ed alle attività tipiche dell’assi- tenza nelle case di riposo e negli ospedali. Le imprese sono consapevoli di questa problematica e fanno in modo di progettare e realizzare attività di for- mazione continua rivolta al proprio personale. Nel 2016 la quota di aziende con dipendenti che hanno svolto attività di formazione era del 27%, in crescita di più di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, il valore più elevato dal 2013. “Il secondo fattore è legato al processo di globalizzazione e al cambiamento che esso ha introdotto nella struttura produttiva. La divisione della catena del valore (unbundling of the value chain) resa possibile dai processi di outsourcing e

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