L'Informatore

Tributario 110 Imposte dirette e indirette dicembre 2018 Per ciascuna richiesta di attivazione delega è rilasciata una ricevuta, contenente l’esito della richiesta e l’indicazione degli eventuali motivi di scarto. Analogamente, è rilasciata un’attestazione di accettazione/rifiuto per ciascuna richiesta di revoca. A tutela del delegante, l’Agenzia invierà un messaggio di posta elettronica certificata - all’indirizzo risultante dall’Indice nazionale degli indirizzi Pec delle imprese e dei professionisti (Ini-Pec) - per comunicare l’attivazione della delega. Laddove non si possano fornire i dati di riscontro, per esempio perché la dichiarazione Iva non è stata presentata, e dunque non si possa ricorrere alla procedura di trasmissione del file, l’invio del modulo può essere effettuato dall’intermedia- rio munito dei requisiti per l’autenticazione della firma. In tal caso l’intermediario predispone un file, per ciascun soggetto delegato, contenente: • le copie delle deleghe sottoscritte dai deleganti, unitamente alle copie dei documenti di identità dei sottoscrittori stessi; • un prospetto contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite; • la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui si attesta di aver ricevuto specifica procura, la rispondenza di quanto riportato nel file di cui sopra con quanto indicato nei moduli stessi e l’impegno a conservare gli originali dei moduli per 10 anni dalla data della loro sottoscrizione; L’intermediario firma digitalmente il file e provvede all’invio tramite Pec all’indirizzo delegafatturazioneelettronica@ pec.agenziaentrate.it. Indipendentemente dalle modalità di conferimento, ciascun soggetto delegante può consultare l’elenco delle deleghe che ha conferito attraverso apposite funzionalità rese disponibili all’interno della propria area riservata. Dati essenziali per l’attivazione delle deleghe La comunicazione telematica riguardante l’invio in modalità massiva è presentata attraverso il servizio Entratel. Nella comunicazione, contenente l’elenco dei contribuenti per i quali si richiede l’attivazione della delega, sono indica- ti, per ciascun delegante, i seguenti dati: • i servizi oggetto delega; • la data di scadenza della delega; • la data di conferimento e il numero della delega; • la tipologia e il numero del documento di identità del sottoscrittore della delega; • una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega in relazio- ne ai servizi indicati nell’elenco, che l’originale del modulo è conservato per 10 anni presso la sua sede o ufficio, e che i dati dei deleganti e delle deleghe corrispondono a quelli riportati nei moduli di conferimento delle deleghe; • gli elementi di riscontro necessari a garantire l’effettivo conferimento della delega all’intermediario, relativi alla dichiarazione Iva presentata da ciascun soggetto delegante nell’anno solare antecedente a quello di conferimento della delega (l’importo corrispondente al volume d’affari e quelli corrispondenti all’imposta dovuta e all’imposta a credito). Conservazione dei moduli di delega Gli intermediari delegati e i soggetti che hanno trasmesso i moduli di delega tramite Pec, conservano i moduli acqui- siti, unitamente alle copie dei documenti di identità dei deleganti, e individuano uno o più responsabili per la gestione dei suddetti moduli. I moduli acquisiti sono numerati e annotati, giornalmente, in un apposito registro cronologico e sono oggetto di con- trollo da parte dell’Agenzia delle Entrate, anche presso le sedi degli intermediari.

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