L'Informatore

apr i le 2018 Studi Formazione / Studi 138 Nel complesso i risultati 2017 per la città metropolitana milanese sono migliori di quelli del 2016: la produzione industriale aumenta, la distribuzione al dettaglio ritorna al segno più e il sistema dei servizi sperimenta un tasso di svilup- po più elevato. Alla scala regionale la situazione è ancora più favorevole. La manifattura lombarda registra, infatti, una variazione tendenziale sul quarto trimestre del 2016 pari a 5,1% con- tro il 2,7% della performance milanese. Nella distribuzione al dettaglio nel III trimestre 2017 sul III trimestre del 2016 il fatturato aumenta dell’1,1% in Lombardia e dello 0,4% a Milano ed anche nel settore dei servizi il passo in avanti della nostra regione è più lungo: 2,7% contro 2,2%. A questa dinamica favorevole dei ricavi delle imprese dell’industria, del commercio al dettaglio e dei servizi corri- sponde un andamento positivo dell’occupazione secondo i dati diffusi a cadenza trimestrale da Unioncamere Lombardia nel suo abituale focus sul mercato del lavoro della nostra regione. Nella media dei primi tre trimestri dell’anno si sono registrati 4,265 milioni di occupati nel 2015, 4,326 nel 2016 e 4,401 nel 2017. L’incremento del primo periodo, 2016 su 2015, è stato, quindi, dell’1,45%, mentre l’incremento del secondo perio- do, 2017 su 2016, è stato dell’1,74%, evidenziando un leggera accelerazione della tendenza espansiva, che lascia ben sperare per il futuro. La ripresa sembra, quindi, poter esprimere ricadute positive sulla domanda di lavoro, che continua ad essere trai- nata dal sistema dei servizi. Il 67,1% dell’occupazione ricade, infatti, nell’ambito della attività del terziario e nella media dei primi tre trimestri dell’anno il settore dei servizi esprime 2,783 milioni di occupati nel 2015, 2,859 nel 2016, 2,955 nel 2017. L’incremento del primo periodo, 2016 su 2015, è stato, quindi, dell’2,74%, mentre l’incremento del secondo perio- do, 2017 su 2016, è stato dell’3,35%, sufficiente a contrastare la dinamica negativa di agricoltura, costruzioni e, in parte, dell’industria in senso stretto.

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