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SERVIZI EDUCATIVI ALL’INFANZIA: “NON PERVENUTI” 165 MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI PUBBLICI

COMUNICATO STAMPA

Il decreto legge del 19 maggio 2020 è stato convertito in legge a luglio:

ma ad oggi le imprese del settore non hanno ancora ricevuto nulla

 

Servizi educativi all’infanzia:

“non pervenuti” 165 milioni di euro di contributi pubblici

ASSONIDI: necessari pagamenti in tempi rapidi

 

Oltre 13 milioni di euro solo per i servizi educativi 0-3 anni in Lombardia

 

Servizi educativi per l’infanzia privati: a distanza di otto mesi, dei 165 milioni di euro di contributi pubblici destinati dal decreto legge del 19 maggio 2020, i gestori dei servizi educativi e delle istituzioni scolastiche dell'infanzia non statali non hanno ricevuto ancora nulla. Nessun indennizzo per la riduzione o il mancato versamento delle rette per il periodo marzo-luglio 2020, e “molti, probabilmente, chiuderanno prima ancora di poter ricevere l’aiuto promesso”.

Questa è la denuncia di Federica Ortalli, presidente di Assonidi – che lamenta “una preoccupante dilatazione dei tempi di pagamento che rischia di mettere in difficoltà migliaia di imprese, ancora fragili dal punto di vista economico a causa della lunga sospensione delle attività subita lo scorso anno”.

 “In Lombardia, ad esempio, i gestori – spiega il direttore di Assonidi Paolo Uniti - hanno dovuto attendere ottobre per presentare la domanda di contributo (nonostante il decreto sia stato convertito in legge a luglio) e tuttora non conosciamo le tempistiche con le quali verranno effettivamente accreditati i fondi”. Ammontano ad oltre 13 milioni di euro le risorse per i servizi educativi 0-3 anni in Lombardia.

“Chiediamo al MIUR e agli uffici scolastici regionali di velocizzare l’iter istituzionale necessario allo sblocco dei contributi – conclude Uniti – in modo da erogare quanto prima gli aiuti promessi e scongiurare nuove chiusure di attività”.

Categoria: News
Tipologia: Dalle associazioni