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CINA
MISE: periodo transitorio concesso dalla Cina prima dell'effettiva entrata in vigore dell'harmonized certificate dei prodotti alimentariLa Cina ha notificato al WTO (World Trade Organizzation), con il testo che segue, la decisione di posticipare di due anni l’entrata in vigore dell’harmonized certificate:
“The People's Republic of China hereby notifies that the Measures for the Administration of Certificates Attached to Foods Exported to China (Draft) was notified in document G/TBT/N/CHN/1209 on 19 June 2017 by the People's Republic of China. The General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine of China is currently studying the comments from relevant countries/regions. According to the comments and application received, we hereby decide to provide a transitional period of 2 years: from 1 October 2017 to 30 September 2019”.
Fonte: Direzione Generale per la Politica Commerciale Internazionale Ministero dello Sviluppo Economico |
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Commissione Europea
Raggiunto l’accordo su una nuova metodologia antidumpingI negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio hanno raggiunto, con soddisfazione, un accordo sulla proposta adottata dalla Commissione nel novembre 2016 che modifica la legislazione antidumping e antisovvenzioni dell'UE.
Comunicato stampa
Fonte: Commissione europea |
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IVA
In nessun paese UE sarà sperimentato il Reverse ChargeAttualmente la raccolta fiscale derivante da IVA in Europa perde circa il 14% del proprio gettito a causa di frodi, molte delle quali avvengono in ambito di transazioni transfrontaliere. Tra le soluzioni possibili, anche quella di applicazione generalizzata del meccanismo di inversione fiscale (reverse charge). La Commissione europea, dopo lunghe resistenze, ha concesso da questo anno la possibilità di sperimentare tale meccanismo in un Paese europeo. Tuttavia le condizioni imposte, tra cui quella di limitare la sperimentazione a 5 anni, hanno fatto desistere il governo austriaco e potrebbero portare anche il governo ceco, che si era proposto, ad abbandonare l’idea di tale sperimentazione. Tra le critiche maggiori al reverse charge, il fatto di permettere altre tipologie di frodi e ridurre le liquidità aziendali; tra gli aspetti positivi però quello di ridurre l’esposizione finanziaria, anticipando il pagamento dell’IVA.
Fonte: Europanews |
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ECONOMIA DIGITALE
Posizione comune delle quattro principali economie dell'area euro sulla tassazione dell’economia digitaleL’Italia, con Germania, Spagna e Francia, ha redatto una dichiarazione contenente i propri desideri rispetto alla tassazione dei giganti della rete (Amazon, Google, Airbnb, Booking...). I ministri delle finanze di questi Stati membri sosterrebbero il lavoro in corso su questo tema presso l'OCSE e della Commissione europea per una base imponibile consolidata comune (CCCTB) e propongono una soluzione efficace basata sull'istituzione di una "tassa di equalizzazione" sul fatturato generato in Europa dalle società digitali.
La Commissione sta aspettando un segnale da parte degli Stati membri alla riunione informale dei ministri delle finanze di Tallinn del 15 e 16 settembre, per andare avanti in questa direzione.
Fonte: Europanews |
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UE-Canada
Entrato in vigore l'accordo economico e commercialePlaudendo all’evento che rappresenta una pietra miliare della politica commerciale dell’Ue, Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato che l’accordo rispecchia perfettamente l’idea di politica commerciale dell’Unione europea, auspicando che gli Stati membri conducano una discussione approfondita nel contesto dei processi di ratifica dell’accordo in corso a livello nazionale.
Cecilia Malmström, Commissaria responsabile per il Commercio ha dichiarato che l’entrata in vigore a titolo provvisorio dell’accordo consente alle imprese e ai cittadini dell’Ue di iniziare da subito a cogliere i vantaggi che esso offre. L’applicazione a titolo provvisorio del CETA in data 21 settembre segue all’approvazione dell’accordo da parte degli Stati membri dell’Ue, espresso in seno al Consiglio del 30 ottobre 2016 e da parte del Parlamento Europeo del 15 febbraio 2017. L’accordo entrerà però in vigore pienamente e in via definitiva solo quando tutti gli Stati membri dell’Ue l’avranno ratificato, conformemente ai rispettivi obblighi costituzionali. La Commissione collaborerà con gli Stati membri dell’Ue e con il Canada per garantire un’attuazione agevole ed efficace dell’accordo.
Fonte: Commissione Europea |
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| SPORTELLO INTRASTAT
giovedì 9 novembre 2017 ore 14:30 Sala Comitati: consegna degli elenchi intrastat per la dichiarazione di ottobre 2017 | |
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