Se questo messaggio non è visualizzato correttamente clicca su questo link
Newsletter Estero

04 agosto
2017

Bandiere N° 7 - ANNO IV
Ue e Giappone

raggiunta l’intesa sull’accordo di partenariato economico

L’Unione Europea e il Giappone hanno raggiunto l’accordo sui principali elementi del partenariato economico.
Dopo 18 cicli di negoziato intensi e costruttivi e numerose riunioni a livello tecnico e politico, l'UE e il Giappone hanno raggiunto un’intesa politica di massima sull’ accordo di partenariato economico. I negoziati erano stati avviati nel 2013. L'accordo di partenariato economico incrementerà gli scambi di beni e servizi e creerà opportunità di investimento. Rafforzerà ulteriormente la posizione degli esportatori e degli investitori dell'UE nel vasto mercato giapponese, prevedendo al contempo solide garanzie per la salvaguardia degli standard e dei valori dell'UE. Contribuirà inoltre a consolidare il ruolo di guida dell'Europa nella definizione delle norme commerciali globali e lancerà un segnale forte: la risposta giusta alle sfide globali è la cooperazione, non il protezionismo.
Dopo la svolta annunciata al vertice UE-Giappone tenutosi a Bruxelles il 6 luglio scorso, i negoziatori continueranno a lavorare per affrontare le questioni tecniche ancora in sospeso e per redigere il testo definitivo dell'accordo entro la fine dell'anno. All'entrata in vigore dell'accordo di partenariato economico saranno soppressi i dazi su oltre il 90 % delle esportazioni dell'UE in Giappone. Una volta attuato completamente l'accordo, il Giappone avrà soppresso i dazi doganali sul 97 % dei beni importati dall'UE (in termini di linee tariffarie), mentre le rimanenti linee tariffarie saranno oggetto di una liberalizzazione parziale tramite contingenti tariffari o riduzioni dei dazi; ciò consentirà agli esportatori dell'UE di risparmiare circa 1 miliardo di euro l'anno in dazi doganali. 

I settori principalmente interessati da questo accordo saranno:
-Agricoltura e prodotti alimentari
-Prodotti industriali
-Prodotti di indicazione geografica
-Prodotti della pesca e silvicoltura

I negoziati UE-Giappone hanno inoltre affrontato molte misure non tariffarie che costituiscono fonte di preoccupazione per le imprese europee, dal momento che spesso alcuni requisiti tecnici e alcune procedure di certificazione giapponesi ostacolano le esportazioni di prodotti europei sicuri in Giappone. L'accordo agevolerà in maniera considerevole l'accesso di molti prodotti europei al mercato giapponese, fortemente regolamentato.

Ulteriori dettagli sull’accordo di partenariato sono disponibili qui:

Fonte: Commissione Europea

Area Mediterraneo

Ue e ITC lanciano l’EuroMed Trade Helpdesk

La Commissione europea e l’International Trade Centre (ITC) hanno lanciato l’EuroMed Trade Helpdesk, uno strumento che servirà a trasmettere alle aziende informazioni essenziali sui mercati, i dazi e i requisiti applicabili all’importazione. L’obiettivo della nascita di questo importante Helpdesk, è quello di rafforzare i legami economici non solo tra l’Unione Europea e i 9 partner della zona mediterranea, ma anche tra i partner stessi. Il Commissario per il commercio Cecilia Malmström ha riconosciuto l’importanza dell’EuroMed Helpdesk nel rafforzare e facilitare gli scambi commerciali e, allo stesso tempo, favorire la crescita economica globale.

Fonte: Commissione Europea

Commercio Inernazionale

L’UE risponde all'ascesa del protezionismo contrastando con successo gli ostacoli agli scambi

In tutto il mondo si registrano 372 ostacoli agli scambi, con un aumento del 10% nel 2016.
Gli esportatori europei hanno segnalato un aumento del 10% nel solo 2016 del numero degli ostacoli agli scambi incontrati nella loro attività. Alla fine dello scorso anno si registravano 372 ostacoli agli scambi in oltre 50 destinazioni commerciali nel mondo. I 36 ostacoli introdotti nel 2016 potrebbero avere ripercussioni su esportazioni dell'UE il cui valore ammonta attualmente a circa 27 miliardi di EUR.
La relazione sugli ostacoli al commercio e agli investimenti pubblicata dalla Commissione europea evidenzia che quest'ultima, grazie alla sua efficace strategia di accesso ai mercati, è riuscita lo scorso anno a eliminare ben 20 diversi ostacoli che frenavano le esportazioni europee.

Tra i paesi che hanno istituito il maggior numero di ostacoli all'importazione spiccano alcuni membri del G20: Russia, Brasile, Cina e India guidano la classifica. Russia e India sono anche i paesi che hanno introdotto la maggior parte delle nuove misure protezionistiche segnalate nel 2016; seguono Svizzera, Cina, Algeria ed Egitto.

link

Fonte: Commissione Europea

Lotta alla contraffazione

Oltre 41 milioni di prodotti contraffatti sequestrati nel 2016 dalle Dogane Europee

Secondo i dati pubblicati dalla Commissione europea, nel 2016 le autorità doganali hanno sequestrato oltre 41 milioni di prodotti contraffatti alle frontiere esterne dell’UE per un valore totale di oltre 670 milioni di euro.
I prodotti di uso quotidiano potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza, come cibi e bevande, medicinali, giocattoli ed elettrodomestici, rappresentano oltre un terzo delle merci intercettate.
Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, ha dichiarato: "un livello elevato di tutela della proprietà intellettuale è indispensabile per sostenere la crescita e creare posti di lavoro. I prodotti contraffatti costituiscono una minaccia reale per la salute e la sicurezza dei consumatori europei, danneggiano le attività legali e riducono le entrate degli Stati. Gli studi dimostrano che l’UE è particolarmente esposta alle importazioni di prodotti contraffatti. La cooperazione tra le autorità incaricate dell’applicazione della legge va rafforzata e i sistemi di gestione del rischio potenziati per proteggere l’UE da merci che violano i diritti di proprietà intellettuale."
Le sigarette sono state la principale categoria di articoli intercettati (24%), seguite dai giocattoli (17%), dai prodotti alimentari (13%) e dal materiale da imballaggio (12%). Il numero di articoli intercettati è aumentato del 2% rispetto al 2015.

Fonte: Commissione Europea

A CURA DELLA 
DIREZIONE SETTORE COMMERCIO ESTERO
Tel  027750.456-344
Fax 027750.329
commercio.estero@unione.milano.it

Facebook Twitter YouTube RSS
SPORTELLO INTRASTAT

martedì 12 settembre 2017 ore 14:30
Sala Comitati:
consegna degli elenchi intrastat per la dichiarazione di agosto 2017

A cura della Direzione Settore Commercio Estero
Unione Confcommercio Milano - Lodi - Monza e Brianza
Corso Venezia, 47 - 20121 Milano Tel. 02/77.50.456-344 Fax 02/77.50.329
www.confcommerciomilano.it
In ogni momento sarà possibile chiedere la rimozione del proprio indirizzo, inviando una e-mail a: commercio.estero@unione.milano.it specificando come oggetto RIMOZIONE

Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza | Corso Venezia, 47 - 20121 Milano | Tel. 02/7750.456-344 | Fax. 02/7750.329 | commercio.estero@unione.milano.it