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Newsletter Estero

12 aprile
2017

Bandiere N° 4 - ANNO IV
LA DIREZIONE SETTORE COMMERCIO ESTERO

VI AUGURA UNA SERENA E SANTA PASQUA

BREXIT

I negoziati per l’uscita

L’obiettivo del Regno Unito è quello di raggiungere un forte partenariato con l’Ue sia in campo economico che in quello della sicurezza. La volontà è anche quella di avere contemporaneamente sia i negoziati per l’uscita che quelli riguardanti la relazione futura. Secondo la May, i principi secondo cui i negoziati dovrebbero svolgersi sono: - cooperazione; - importanza dei diritti dei cittadini; - un accordo di uscita esauriente; - importanza della certezza del diritto per i cittadini e le imprese nei 27 Stati membri; - inizio rapido delle discussioni a livello tecnico.
Il 29 aprile, i Capi di Stato e di Governo dei 27 paesi si riuniranno in Consiglio al fine di approvare gli orientamenti del futuro negoziato e fissare i limiti. A metà maggio, il Consiglio Affari generali, che riunisce i Ministri degli Affari europei, inizierà le discussioni tecniche in collaborazione con Michel Barnier, incaricato dalla Commissione europea per i negoziati sul Brexit. Le modalità di uscita: I 27 si concentreranno sulle modalità di uscita del RU (futuro dei funzionari britannici, partecipazione al bilancio Ue e trattative sulle spese impegnate, ecc.). Sulle spese, la Commissione europea ha stimato che il RU dovrà restituire circa 60 miliardi € all’Ue, ipotesi respinta dai Britannici. Dall’autunno 2017 all’inverno 2018, i 27 dovrebbero poi negoziare il tipo di relazione/accordo che ci sarà dopo la ratifica dell’accordo sulla fine dei negoziati previsto per il 29 marzo 2019. Questo sarebbe il percorso di successo dei negoziati. Se invece non c’è accordo dopo i due anni perché i tempi sono stati troppo brevi, il Consiglio può decidere di prolungare tale periodo. Se invece non c’è intesa e quindi un vero e proprio blocco dei negoziati, in questo caso l’incertezza giuridica è totale.

FONTE: Europa News

IVA

Germania contro l'ampliamento del MOSS e Repubblica Ceca pronta al reverse charge generalizzato.

Il governo tedesco sta bloccando l'ipotesi, auspicata dalla Commissione europea, di ampliare anche alla vendita di beni tangibili lo strumento del Mini-One-Stop-Shop (MOSS), che facilita alle imprese la registrazione intra-UE ai fini del pagamento dell’IVA per le vendite di servizi on-line.
Sulla possibilità di applicare il meccanismo di inversione contabile (Reverse charge) in maniera generalizzata a tutti i settori, una proposta di deroga temporanea permessa all'interno di uno o più Stati, era stata presentata dalla Commissione – su forte pressione di alcuni Stati membri – a dicembre dello scorso anno. La Repubblica Ceca sembra voler attuare questa sperimentazione, che però renderebbe più complessa l’introduzione di un sistema europeo efficace ed integrato per il pagamento dell’IVA per le imprese.

FONTE: Europa News

UE-Asean

Ripresa dei negoziati su accordi commerciali

Lo scorso 10 marzo, il commissario Europeo per il commercio Cecilia Malmström e i leader dell’area ASEAN, hanno deciso di riprendere e rafforzare i negoziati per un accordo di libero scambio arenatosi anni fa. La decisione è stata annunciata durante le consultazioni ministeriali a Manila, capitale delle Filippine.

FONTE: EU-Trade News

UE – Nuova Zelanda

Passi avanti nelle trattative negli accordi tra UE e Nuova Zelanda

I rappresentanti dell’Unione Europea e della Nuova Zelanda hanno concluso i colloqui preparatori che potrebbero aprire la strada ai negoziati commerciali.
Infatti, il Commissario Europeo per il Commercio, Cecilia Malmström, e il Ministro del Commercio della Nuova Zelanda, Todd McClay, si sono riuniti a Bruxelles il 7 marzo per ultimare i colloqui preparatori.

FONTE: EU-Trade News

EUSME – AICE

Accordo per l’acquisto di pubblicazioni per fare business in Cina

A seguito dell’accordo MoU (memorandum of understanding) è stato riservato uno sconto del 10% ai soci Aice (Associazione italiana commercio estero) che vorranno acquistare le pubblicazioni dell’EU SME Centre.
L’EU SME Centre è l’ufficio dell’Unione Europea situato a Pechino, dedicato ad assistere le PMI europee che vogliono fare business o che già operano sul mercato cinese, fornendo loro assistenza nella creazione, sviluppo e mantenimento delle attività commerciali in Cina. Il sito ufficiale è www.eusmecentre.org.cn

Attualmente le pubblicazioni disponibili sono:

Part 1 - Get to Know the Market
The Dairy Market in China: Business Opportunities and Challenges
50 EUR | Sector Report

This 65-page report reveals detailed market data and analysis for the major categories of dairy products
within the sector, covering milk, infant milk formula, cheese, yoghurt and ice cream:
• Main Policies and Regulations for Dairy Products
• Market Overview: Market Size, Performance, Market Drivers, Consumer Behaviour, Competitive
Landscape
• Top Selling Products and Prices
• Market Entry Modes
• Opportunities and Challenges

Part 2 - Be Ready to Sell
Exporting Dairy Products to China
100 EUR – Guideline

A 41-page guide clarifying the market access rules for European dairy exporters:
• Key Market Access Barriers
• New Regulatory Environment: Amended New Food Safety Law (FSL)
• Step-by-Step Guide to the Import-Export Procedure
1. Step 1. Check if you can export to China from your country
2. Step 2. Register as a manufacturer and exporter with AQSIQ and CNCA
3. Step 3. Label your product following Chinese regulations
4. Step 4. Preparing documents necessary for the export-import process
5. Step 5. Chinese customs inspection
6. Step 6. Tariffs and taxes
7. Step 7. Distribution
8. Special Case: Ice Cream

Fonte: EUSME

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Comunicato Intrastat

L’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha reso pubblico un comunicato stampa relativo ai modelli intrastat per l’anno 2017.

 link

 FONTE: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Codice doganale dell'Unione (CDU). Novità introdotte ed istruzioni operative a decorrere dal 1 maggio 2016.

Si trasmette la nota prot. n.27517/RU relativa all’argomento in oggetto.

pdf

FONTE: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 

A CURA DELLA 
DIREZIONE SETTORE COMMERCIO ESTERO
Tel  027750.456-344
Fax 027750.329
commercio.estero@unione.milano.it

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SPORTELLO INTRASTAT

mercoledì 10 maggio 2017 ore 14:30
Sala Comitati:
consegna degli elenchi intrastat per la dichiarazione di aprile 2017
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A cura della Direzione Settore Commercio Estero
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