DECRETO DIGNITÀ
Carlo Sangalli: "I costi, le incertezze e il contenzioso cresceranno. Le assunzioni a tempo determinato di sicuro no"
Carlo Sangalli: «Siamo abituati a non avere l'ansia del pregiudizio ma a giudicare i fatti attraverso la calma delle analisi e il decreto Dignità evidenzia, purtroppo, un'impostazione segnata da un errore di metodo e di merito. Infatti, nel metodo, non ci si è confrontati adeguatamente con le parti sociali, e nel merito, la stretta sui contratti a termine aggrava costi, incertezze e rischi di contenzioso, ma non può certo dare impulso a rapporti di lavoro a tempo indeterminato».
04/07/18