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Fioristi milanesi: l’abusivismo si “evolve” per la Festa della Donna

Veri e propri punti vendita illegali con tanto di prezzi e promozioni - Lettera del presidente dell’Associazione Roberto Rossi agli assessori comunali Anna Scavuzzo (Sicurezza), Cristina Tajani (Commercio) e al comandante della Polizia Locale Marco Ciacci

07/03/19 - 

 

Con l’8 marzo, Festa della Donna, torna l’emergenza abusivismo nella vendita di fiori. Roberto Rossi, presidente dell’Associazione fioristi (Confcommercio Milano), in una lettera inviata i giorni scorsi all’Amministrazione comunale – all’assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, al Commercio Cristina Tajani e al comandante della Polizia Locale Marco Ciacci - ha posto l’accento sull’evoluzione dell’abusivismo: con l’organizzazione “di veri e propri punti vendita negli incroci e nelle stazioni metropolitane”. “Temporary shop” abusivi, rileva Rossi: “Il ‘punto vendita’ viene dotati di tavoli e persino di cartellini prezzi con tanto di promozioni”.

Il presidente dell’Associazione fioristi milanesi ha chiesto l’attivazione di misure “che quanto meno siano da contenimento al fenomeno e, nel contempo, diano un segnale d’attenzione ai nostri operatori”.

Milano, 7 marzo 2019

 

Associazione fioristi milanesi 027750248 fioristi@unione.milano.it

 

 

Ufficio stampa Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza 027750222 relazioni.esterne@unione.milano.it


Allegati:
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