Primo giorno dei saldi invernali a Milano Partenza positiva: + 5% - Rilevazioni di Federmodamilano (Confcommercio Milano)
05/01/18 -Milano, 5 gennaio 2018. Una partenza positiva che migliora le aspettative della vigilia per questo giorno d’avvio dei saldi invernali milanesi: è quanto emerge dalle prime rilevazioni effettuate da FederModaMilano (Confcommercio Milano) con un incremento, rispetto al primo giorno dei saldi invernali 2017, del 5%.
"Siamo soddisfatti per le prime indicazioni ricevute - rileva Renato Borghi, presidente di FederModaMilano – E auspichiamo, per l’intero weekend, la conferma di questo buon dato di partenza. Quello dei saldi resta un appuntamento atteso e, da parte dei consumatori, vi è attenzione ai saldi di qualità che i negozi plurimarca possono garantire”.
Più affluenza nelle vie commerciali, in centro città e nei negozi dei centri commerciali. Spazio in particolare all’acquisto di: maglieria, camiceria, stivali e scarpe per il tempo libero. Più a rilento, per ora, piumini e capi spalla, anche se le aspettive degli operatori – rileva Federmodamilano – appaiono positive.
Lo scontrino medio è di poco superiore ai 100 euro. La percentuale media di sconto si è attestata sul 40%.
Con l’avvio dei saldi invernali 2018 sono tornati i “Saldi chiari” promossi da FederModaMilano in sintonia con le associazioni dei consumatori.
“Saldi chiari” in sintesi
Carte di credito. Durante i saldi l'operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito.
Cambi merce. Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimento della Direttiva 1999/44/CE. Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all'atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l'operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall'emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).
Prova prodotti. Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.
Uniformità dei prezzi. Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.
Riparazioni. Se il costo per l'adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l'operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.
Ufficio stampa Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – 027750222 – relazioni.esterne@unione.milano.it
Allegati: