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Confcommercio Milano: progressi su Area B Salvaguardare gli Euro 6 diesel che non inquinano - Simonpaolo Buongiardino, presidente Assomobilità: prosegue il confronto costruttivo con il Comune

03/08/18 - 

Milano, 3 agosto 2018 – “Registriamo progressi e il confronto costruttivo con il Comune è la strada da proseguire per ulteriori miglioramenti”: lo rileva Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità (Confcommercio Milano) commentando l’approvazione, da parte della Giunta comunale milanese, del provvedimento sull’Area B (Low emission zone).

“E’ bene ricordare – premette Buongiardino - che Area B resta un provvedimento di forte impatto che rivoluzionerà la fruibilità della città da parte di persone e merci. Il parco veicoli che gravita su Milano, infatti, è ancora per una parte importante fuori dai limiti imposti da Area B. Bene quindi gli incentivi per la sostituzione di veicoli da parte di Comune, Città Metropolitana, Regione, ma auspichiamo vi siano altre risorse per accelerare questo ricambio”.

“La possibilità fino a ottobre 2020 di utilizzare i diesel euro 4 per i veicoli commerciali – prosegue Buongiardino - è un risultato importante che garantisce operatività a imprese e lavoratori e uniforma il provvedimento alle norme di Regione Lombardia. Questa misura si somma ad altri significativi risultati ottenuti come l’eliminazione del sabato e gli orari uniformati con Area C. Ma occorre andare avanti”.

Salvaguardiamo innanzitutto gli Euro 6 diesel di ultima generazione – afferma Buongiardino - che non inquinano e non vanno bloccati neanche in prospettiva. Lo evidenzia la rapida evoluzione tecnologica comprovata da studi autorevoli e indipendenti (come il Cnr). Comune di Milano e Regione Lombardia – il dialogo costruttivo avviato con l’Amministrazione comunale è proseguito poi sul Tavolo dell’aria con la Regione -  hanno del resto convenuto sia necessario, in questo senso, considerare con attenzione gli sviluppi tecnologici in atto e futuri. Il riconoscimento da parte degli amministratori pubblici dei diesel Euro 6 di ultima generazione meno inquinanti della benzina incentiverebbe i contributi all’acquisto per questa soluzione contribuendo così a risolvere il problema del rinnovo dei mezzi di maggior dimensione e portata”.

“Ed occorre assolutamente evitare – conclude Buongiardino - che vi sia un effetto emotivo sul mercato automobilistico. Mercato che già sta scontando ripercussioni sulle vendite derivate dalle prime pesanti anticipazioni del provvedimento: con il risultato pratico di rimandare gli acquisti mantenendo così in uso veicoli ben più inquinanti. Su questi temi e altre esigenze specifiche intendiamo proseguire il confronto con il Comune”.

 

 Ufficio stampa Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza 027750222 relazioni.esterne@unione.milano.it


Allegati:
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