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Confcommercio Lombardia: con il bando Storevolution esercizi commerciali più smart e competitivi

Da Regione Lombardia 9,5 milioni di euro per digitalizzare il dettaglio - Renato Borghi, vicepresidente vicario della Confcommercio lombarda: “Un sostegno significativo per i negozi che risponde alle nostre richieste. Occorre ragionare in termini di multicanalità: essere presenti sul web, sui social, trasformare i punti vendita e le vetrine in nuove esperienze di acquisto” - Contributi a fondo perduto che aiuteranno a innovare i punti vendita: vetrine intelligenti, totem interattivi, scaffali multimediali

28/11/17 - 

Milano, 28 novembre 2017 - Approvato dalla Giunta di Regione Lombardia il bando Storevolution con 9,5 milioni di euro per favorire l’innovazione digitale nel commercio di vicinato: “Un sostegno significativo per i negozi. Un provvedimento, su iniziativa dell’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, che risponde bene e presto alle nostre richieste e va nella direzione giusta. Ringraziamo Parolini perché ha colto, con il bando Storevolution, un bisogno reale delle nostre imprese di essere più attrattive, tecnologicamente avanzate e, quindi, più competitive” afferma Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia.

Le imprese del commercio – prosegue Borghipossono trovare, con l’investimento tecnologico nell'evoluzione digitale, l’opportunità per offrire nuovi servizi e competere in un mercato certamente difficile. Sul commercio al dettaglio pesa, infatti, ancora il lungo periodo di crisi con segnali di ripresa che si affacciano troppo timidamente”.

“Ma il commercio – sottolinea Borghi è strategico per l’economia della nostra Regione e per l’attrattività delle città, anche in termini di incoming turistico”.

Il bando Storevolution sarà attivo nei primi mesi del 2018 e finanzierà, a fondo perduto, fino al 50% gli investimenti della singola impresa al dettaglio (investimento minimo 10.000 euro) e sino al 60% gli investimenti di un’aggregazione di almeno 6 imprese (investimento minimo 20.000 euro).

Diversi gli interventi e le spese ammissibili per l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali e lo sviluppo di servizi per il cliente e di customer experience nel punto vendita come, ad esempio, totem e touchpoint, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, scaffali multimediali.

Sono anche ammesse, al netto dell’Iva, spese per l’acquisto di arredi e impianti (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), per l’acquisto di macchinari e attrezzature, hardware e software; per consulenze e servizi di formazione necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili.

Gli imprenditori del commercio – conclude Borghi - hanno capito che, oggi, bisogna ragionare in termini di multicanalità: essere presenti sul web, sui social, operare sia con il canale virtuale che con quello reale, trasformare i punti vendita e le vetrine in nuove esperienze di acquisto. L’iniziativa della Regione rappresenta perciò un contributo significativo”.

 

Ufficio stampa Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza  027750222 relazioni.esterne@unione.milano.it


Allegati:
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