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Dopo venti edizioni, il Festival si rimette in gioco e cambia radicalmente i suoi luoghi. 11 giorni di film e ospiti da tutto il mondo in un nuovo esperimento cinematografico e urbano. Con l’edizione 2016 Milano Film Festival va ad abitare il polo culturale di BASE Milano e MUDEC, con un’arena all’aperto adiacente ai magazzini del Teatro La Scala, e porta il cinema nel distretto Tortona già celebre per design e moda. Si confermano, come location in altra parte della città, il MIMAT e lo Spazio Oberdan della Cineteca di Milano, punto di riferimento imprescindibile per chi ama il cinema.

La Collezione Permanente del Museo delle Culture, percorso espositivo intorno al quale sono costruiti tutti i percorsi di riflessione e d'incontro tra le culture del mondo, sarà visitabile gratuitamente durante il MFF tutti i giorni, dall'8 al 18 settembre, dalle ore 9.30 alle 22.30.

"Dopo venti rassegne si entra forse in una fase diversa, di consolidamento dell'esperienza artistica e culturale - ha detto l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno - Bisogna capire come la massa critica dei sette festival di Milano, attraverso lo strumento di Milano Film Network, possa promuovere un nuovo modello, un festival che dura tutto l'anno".

Con la direzione artistica di Alessandro Beretta e, Carla Vulpiani la ricerca del Milano Film Festival prosegue nella ventunesima edizione per offrire al pubblico il cinema emergente internazionale. Storie, visioni e modi di raccontare, tra opere prime e seconde e giovani registi, che aprono prospettive su un’idea di cinema inattesa e brillante, dinamica come la città che ospita il Festival.

Il cuore del programma come ogni anno prevede il CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI, aperto solo a opere prime e seconde di registi provenienti da ogni parte del mondo, tutte in anteprima italiana. In programma anche il tradizionale CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI, riservato a registi under 40: quest’anno sono in tutto 55 cortometraggi da 30 paesi che si possono considerare una rappresentazione, fedele o rielaborata, della realtà, specchi brevi e multiformi, capaci di riprodurre levità e asprezze del reale. Infine, terza sezione in concorso, la seconda edizione del NASTRO AZZURRO VIDEO TALENT AWARD, che incoraggia la sperimentazione di progetti innovativi della produzione video. Le tre categorie in concorso saranno affiancate come sempre da sezioni fuori concorso, film in anteprima, ospiti, workshop, eventi paralleli.

Tra i film presentati 'Gimme Danger' di Jim Jarmusch, la storia dei primi anni di carriera dell'idolo rock Iggy Pop e degli Stooges; 'Lo and behold', ultimo documentario di Werner Herzog sulla relazione tra l'uomo e internet, presentato al Sundance Festival; 'Mapplethorpe: Look At The Pictures' di Fenton Bailey e Randy Barbato, storia della vita e dell'opera del controverso Robert Mapplethorpe.

Omaggio speciale allo scomparso autore polacco Andrzej Żuławski, mancato a febbraio di quest'anno. E poi incontri e premi per nuovi talenti, innovative tecnologie e inediti linguaggi. Confermata la dodicesima edizione di 'Colpe di Stato', la sezione che si sofferma sulla realtà complessa del sistema di potere nel mondo, sempre attenta alla sperimentazione del linguaggio e alla documentazione del reale, che si muove quest'anno su due sponde tematiche "quella dei titoli presentati in collaborazione con Docucity, che esplorano le trasformazioni dello spazio urbano, e quella del confine, in tutte le sue accezioni, geografica, sociale, culturale e religiosa"

Il Festival è sostenuto dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura.

Per ulteriori informazioni: www.milanofilmfestival.it

In allegato comunicato e programma.

05/09/16
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Camera Commercio

 
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