In vista di Expo 2015 il Comune di Milano ha realizzato, in collaborazione con Amat - Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, il progetto di “wayfinding”, ossia di orientamento pedonale. Milano avrà così un vero e proprio sistema diffuso in tutta la città pensato e dedicato a chi si muove a piedi. Il progetto è stato presentato il 10 settembre a Palazzo Marino dall’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran.
Il progetto rientra nel piano “City operations”, varato dalla Giunta in previsione di Expo, che ha tra i suoi temi prioritari proprio quello di favorire una migliore mobilità e accessibilità di Milano.
L’obiettivo è dotare la città di un sistema di orientamento pedonale che consenta a milanesi, turisti e visitatori di muoversi con estrema facilità sul territorio comunale. Un progetto che, oltre a favorire gli spostamenti pedonali durante i 6 mesi dell’evento, resterà come bene fruibile per cittadini e city users anche al termine dell’Esposizione universale.
Saranno 150 i totem installati in tutte le zone della città entro il prossimo aprile. Particolare attenzione sarà prestata al layout grafico che sarà semplice e immediatamente fruibile. I pannelli conterranno numerose indicazioni utili: dall’anagrafica stradale ai nomi dei quartieri, dalle informazioni sul trasporto pubblico alle stazioni del bike sharing, dai musei ai cinema, dagli ospedali agli impianti sportivi. Senza dimenticare i luoghi di maggiore richiamo culturale, storico e architettonico della città.
I totem indicheranno i luoghi di interesse prossimi al punto di partenza così da favorire gli spostamenti a piedi verso le località attigue e i principali siti di interesse. Un modo per permettere ai visitatori di spingersi anche verso quelle assi di particolare interesse - ambientale, turistico o commerciale - più periferiche e meno visitate rispetto al centro storico cittadino.
Esperimenti simili hanno già dato ottimi risultati a Parigi e New York, ma è al modello Legible London di Londra che si ispira il progetto.