Sono 35.900 i lavoratori impegnati per la realizzazione del sito di Expo. I dati aggiornati sull’occupazione da investimenti diretti da Expo e dai Paesi impegnati sul cantiere sono stati presentati lo scorso 14 novembre durante la commissione lavoro di palazzo Marino dal direttore risorse umane di Expo Davide Sanzi. I numeri reali hanno superato il dato di 20.252 lavoratori stimati dalla Camera di Commercio a inizio 2013.
Il Comune di Milano lancia un nuovo “modello Milano” di flessibilità fra le aziende. “Stiamo costruendo un’intesa con i sindacati e Expo – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Cristina Tajani – che prevede la possibilità di staccare una quota di lavoratori in cassa integrazione presso Expo o su suoi appalti diretti”. L’intesa sospenderebbe l’erogazione della cassa per sei mesi e per il lavoratore la possibilità di avere uno stipendio pieno e recuperare l’ammortizzatore sociale alla fine dell’esposizione.
I dati relativi ai posti generati dalla società Expo spa e dai suoi investimenti, dal numero dei lavoratori occupati in cantiere e di quelli coinvolti per i 2.200 appalti attivati dal 2009 sempre da Expo e sono:
- lavoratori a seguito di appalti Expo (considerando una media di 10 persone per 2.200 appalti ca. dal 2009): 22.000
- lavoratori Expo spa al 1 maggio 2015: 1.000
- lavoratori medi in cantiere: 1.400
- lavoratori dagli appalti per la gestione sito espositivo: 8.000
Posti generati da investimento diretto: 32.400
Posti generati da Paesi su sito (escluso cantiere): 3.500
Totale: 35.900 lavoratori
Il volontariato in Expo, di stampo internazionale, avvicinerà il 48% delle persone per la prima volta a una esperienza di questo genere e sarà gestito dalle associazioni.
Per info e candidature: http://volunteer.expo2015.org/it/programmi
17/11/14