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Il 30 ottobre il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini, ha annunciato che a breve potrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti sociali sulla flessibilità nelle norme sul lavoro in vista di Expo.

“Le modifiche alle norme sul lavoro in vista di Expo - ha spiegato il Ministro - sono sempre una priorità. Le parti sociali si sono un po’ distratte con la legge  di stabilità ma il dialogo continua, anche questa settimana.”

Il termine originale per l’accordo era il 15 settembre poi rinviato.

“Abbiamo ancora qualche settimana di tempo - ha detto - perché non è che l’Expo inizia domani mattina, possiamo inserire non solo nella legge di stabilità, ma in uno dei tanti veicoli normativi queste norme sulla flessibilità e sui contratti in vista di Expo 2015”.

Pronta la replica del Segretario Generale della Cgil, Susanna Camuso: “Abbiamo sempre suggerito al Governo di non fare atti unilaterali sul mercato del lavoro che ci pare sia già sufficientemente frammentato a proposito delle norme da definire in vista di Expo 2015. Forse è un po’ distratto lui non ricordando che l’ultimo incontro si è concluso di fronte al fatto che non c’erano opinioni che permettessero di determinare una soluzione. Forse è questo che non ricorda, anche perché la proposta fatta dal Ministro di trovare una formulazione che permettesse di utilizzare l’apprendistato non ha trovato il consenso delle associazioni datoriali”.

Susanna Camuso ha anche sottolineato che al momento non è ancora arrivata una convocazione anche se non la esclude. In ogni caso, ha concluso, “non siamo così distratti da non accorgerci che non c’è un accordo”.

30/10/13
Categoria: Impresa e Istituzioni

Tipologia: Scenario nazionale

 
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