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Legge di Stabilità

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)

E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2015, la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” - c.d. Legge di Stabilità 2016.

La legge di stabilità, salvo quanto diversamente previsto, è entrata in vigore il 1° gennaio 2016.

I punti principali, relativi ai temi del lavoro, riguardano: 

  • la proroga dell'esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato: per le nuove assunzioni (nei 6 mesi precedenti non devono aver avuto un contratto a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro) con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2016, esonero dai contributi previdenziali pari al 40%, nel limite massimo di € 3.250/annui per ciascun lavoratore, per un massimo di 24 mesi;
  • il regime fiscale dei premi di produttività: i premi di risultato, previsti da accordi aziendali o territoriali, di ammontare variabile per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione, partecipazione agli utili sono assoggettati ad un’imposta sostitutiva del 10% nel limite di € 2.000, ed il lavoratore non deve aver avuto nell’anno precedente un reddito superiore a € 50.000. In alternativa, il lavoratore potrà optare per un voucher, completamente detassato, per attività assistenziali (asili nido, assistenza genitori anziani, frequenza centri estivi per figli, educazione, istruzione …);
  • "opzione donna": possibilità per le lavoratrici, con anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed età pari o superiore a 57 anni, di andare in pensione con il sistema contributivo; 
     
  • "invecchiamento attivo": possibilità per i lavoratori che maturano la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 di richiedere il part-time, con una riduzione compresa fra il 40% ed il 60% dell’orario di lavoro. Il datore di lavoro, a seguito della prestazione non effettuata, riconoscerà mensilmente al lavoratore una somma (esente contributi e imposte) pari ai contributi AGO non versati;
  • il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga: rifinanziamento, con 250 mln, della CIG in deroga per una durata massima di 3 mesi nel corso dell'anno 2016.

 

Scarica la nota informativa

Scarica la Legge di Stabilità 2016 

R.E TE. Imprese Italia - Audizione del 2 novembre 2015


 
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